Diritti tv, si va verso co-esclusiva Dazn-Sky: come cambierà la Serie A

A cameraman at work in front of the Serie A setup during the Serie A football match between AC Milan and SSC Napoli at San Siro Stadium in Milano (Italy), March 14th, 2021. Photo Andrea Staccioli / Insidefoto

La Serie A pensa a un nuovo piano per mantenere alti gli introiti dai diritti tv. L’idea, secondo quanto scrive Repubblica, va ricercata in una nuova formula di concessioni delle immagini del massimo campionato che prevederebbe un’esclusiva a due Sky-Dazn.

Secondo il quadro del momento il campionato si potrebbe vedere sia su una che sull’altra in co-esclusiva. Dazn, infatti, non potrà più contare sull’appoggio di Tim che gli permetteva di raggiungere cifre come quelle che sta pagando oggi per l’esclusiva dei diritti tv. 

Diritti tv, come cambierà la visione della Serie A

 Sky, dall’altro fronte, ha lanciato la nuova tv e vuole tornare prepotentemente ad avere un ruolo centrale nel campionato di calcio. Così l’idea è quella di dare 9 incontri su 10 a entrambe. Poi, sarebbe il consumatore a stabilire su quale piattaforma abbonarsi. Questo permetterebbe alla Serie A di avere introiti al livello di quelli attuali e per un periodo più lungo, alle tv di poter avere tutte le partite sostanzialmente a metà prezzo e ai clienti di scegliere la piattaforma alla quale abbonarsi. 

La decima e ultima partita rimanente potrebbe andare a un terzo player. A mostrare interesse sono, da quanto si legge, Amazon, che ha delle esclusive in Champions, e addirittura Mediaset che tornerebbe sulla Serie A, dopo le esperienze positive sempre in Europa e Coppa Italia. Costo del singolo match? 100 milioni all’anno circa.