Detenzione di stupefacenti e furti, due arresti e quattro denunce nel Palermitano

Un ventiseienne denunciato per aver rubato un defibrillatore

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A Carini i Carabinieri nel corso di controlli sul territorio hanno tratto in arresto due persone, denunciandone quattro per reati vari. I militari della Stazione di Villagrazia di Carini hanno individuato due uomini di 44 e 42 anni, entrambi palermitani, che avevano allestito all’interno di un’abitazione nella loro disponibilità una piantagione indoor di 76 piante di canapa indiana in buono stato di maturazione ed altri 120 vasi seminati con la stessa sostanza e pronti per la coltivazione.

Dai controlli, grazie all’intervento del personale Enel, si è anche accertato che l’impianto di illuminazione, irrigazione e aereazione della serra era abusivamente collegato alla rete elettrica.

Per il 44enne e il 42enne l’accusa è di coltivazione di stupefacenti e il furto aggravato di energia elettrica. Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Palermo ha convalidato l’arresto. Sequestrate e campionate le piante che saranno analizzate dal Laboratorio Analisi Stupefacenti del Comando Provinciale Carabinieri di Palermo.

Nel centro abitato di Carini, inoltre, i Carabinieri hanno deferito in stato di libertà, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo: un 49enne trovato in possesso di 120 grammi di Marijuana parzialmente suddivisa in dosi; un 57enne per possesso di hashish e furto di energia elettrica; una 56enne per furto di energia elettrica.

Rubato un defibrillatore: denunciato un giovane

Infine nei pressi del “Castello”, i Carabinieri sono intervenuti per il furto di un defibrillatore che si trovava collocato sulla pubblica via. I militari hanno denunciato in stato di libertà un ragazzo 26enne, per furto aggravato, recuperando il dispositivo elettromedicale. Il defibrillatore è tornato nelle disponibilità del Comune affinché venga posto nuovamente a disposizione della cittadinanza per la gestione dei casi di emergenza sanitaria.

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