Dal Chiostro di Monreale allo Steri, Pasqua e Pasquetta alla scoperta di Palermo e dintorni: ecco cosa fare per chi resta in città

Grazie alle guide di CoopCulture sarà possibile prendere parte a visite guidate e percorsi particolari

25 aprile

Il Museo archeologico regionale "Antonino Salinas" si trova in piazza Olivella a Palermo

Pasqua e Pasquetta possono riservare belle scoperte per chi resta in città e cerca qualcosa di alternativo alle solite scampagnate. Dal complesso monumentale dello Steri al Chiostro di Monreale, dal Museo Salinas al Parco archeologico di Monte Iato: grazie alle guide di CoopCulture sarà possibile visitare questi luoghi scoprendo punti di vista nuovi e affascinanti

Le visite speciali allo Steri

Il Complesso Monumentale dello Steri sarà accessibile con due speciali visite guidate domenica 31 marzo e lunedì 1 aprile alle 11.30 e alle 16.30. Il percorso di vista sarà incentrato sulla storia dell’antico “palazzo fortificato” all’interno del quale sarà possibile ammirare la Sala Magna con il suo maestoso tetto ligneo dipinto, risalente al 1377, percorrere gli ambienti delle carceri dell’inquisizione con i suggestivi graffiti lasciati alle pareti dai prigionieri del Santo Uffizio e infine visitare il nuovo allestimento dedicato alla celebre tela di Renato Guttuso “La Vucciria”. Biglietto 10 euro.

Pasqua e Pasquetta al Chiostro di Monreale

Visite guidate anche al Chiostro dei Benedettini di Monreale domenica 31 marzo e lunedì 1 aprile alle 11 e alle 12: il percorso di visita sarà incentrato sulla narrazione di quel che rimane dell’antico complesso monastico dei monaci benedettini, annesso alla cattedrale voluto da Re Guglielmo II. Del suggestivo chiostro, caratterizzato da un particolare colonnato saranno analizzati alcuni dei più belli e suggestivi capitelli riccamente scolpiti con scene bibliche, scene legate ai bestiari medioevali e alle attività quotidiane legate al ciclo delle stagioni. Particolare attenzione verrà anche rivolta al meraviglioso giardino che ricrea un piccolo “eden” con piante simboliche e all’aria della fontana chiamata “chiostrino”, un piccolo angolo del grande chiostro dove trova collocazione una meravigliosa fontana. Biglietto 5 euro.

La mostra al museo Salinas

Ancora, al Salinas sarà possibile visitare la mostra “Sicilia//Grecia//Magna Grecia” domenica 31 marzo e lunedì 1 aprile alle 10 e alle 11.30. Un percorso espositivo inedito, caratterizzato dall’accostamento di diversi reperti provenienti da musei siciliani, dell’Italia Meridionale e dalla Grecia, che in un incontro insolito e allo stesso tempo affascinante, mettono in evidenza le varie contaminazioni e le diverse peculiarità delle preziose collezioni del Salinas, che si dimostrano ancora oggi capaci di mettere in comunicazione la storia dell’archeologia siciliana con quella della grecità occidentale. Ci si soffermerà inoltre sulla splendida statua di Atena del V secolo a.C. proveniente dal Museo dell’Acropoli di Atene, simbolo dell’operazione di diplomazia culturale che ha riportato in Grecia il frammento del Partenone per anni custodito al museo Salinas. Biglietto 5 euro.

“Alla scoperta di Ietas”

Alle porte di Palermo, al Parco archeologico di Monte Iato, alle 10 e alle 11.30 è prevista “Alla scoperta di Ietas”. I visitatori vivranno un’esperienza che coniugherà la scoperta di testimonianze di un passato lontano alla bellezza della natura rigogliosa che è parte integrante del parco. Durante il percorso saranno messi in evidenza i resti dell’antica città, l’area delle abitazioni, del teatro e i luoghi in cui si svolgeva la quotidianità. Procedendo dalla strada di accesso si arriva all’Agorà, un’ampia area rettangolare delimitata su due lati da portici colonnati realizzati nel corso del IV secolo a.C., da cui si possono ammirare anche i resti del Teatro costruito nel IV sec. a.C. su modello del teatro di Dioniso ad Atene. Da qui si giunge al Tempio di Afrodite l’edificio pubblico più antico della città costruito alla metà del VI sec. a. C. su resti di capanne indigene. Dal Parco Archeologico del Monte Iato si può accedere all’Antiquarium dedicato all’illustrazione topografica del sito e alla decorazione del teatro e ricco di materiali archeologici della cultura materiale dall’età protostorica fino all’epoca musulmana.

Punto d’incontro partirà dalle Case D’alia e l’antiquarium Contrada Perciata, San Giuseppe Jato, San Cipirello (PA). Biglietto 10 euro (inclusa la navetta per salire in cima all’area archeologica).

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