Cresce lo shopping online, ma anche l’attenzione alla sostenibilità: i dati

Lo shopping online in Italia cresce costantemente, e tanti più utenti utilizzano le piattaforme e-commerce, quanti più negozi approdano sul web per ampliare la loro clientela. Ma quale è l’impatto che questa modalità di consumo ha sull’ambiente? 

E-commerce sostenibili: è possibile? 

 Secondo uno studio di Quantis, società leader nella consulenza ambientale, se il packaging di consegna determina il 75% delle emissioni di gas serra, la logistica e la spedizione impattano per il 15%. Ma c’è dell’altro: a questi dati va infatti aggiunto un 7% proveniente dalla ricerca del prodotto su internet e il 3% derivante dai resi effettuati dagli utenti, che potrebbe salire fino al 9% nel caso di e-commerce puri.  

 Numeri preoccupanti, che dimostrano la necessità e l’urgenza di trovare soluzioni alternative meno impattanti. Per questo motivo, nella ricerca è presente un decalogo di azioni da seguire per un e-commerce più sostenibile. Tra queste, investire in packaging riutilizzabili, privilegiare veicoli elettrici per le spedizioni, ridurre il numero di resi, promuovere tempi di consegna più sostenibili ed evitare spedizioni transfrontaliere via aereo. 

 Oltre a questo, si potrebbero poi ottimizzare le dimensioni dei contenuti dei siti web degli e-commerce, nonché scegliere una piattaforma con un hosting e-commerce sostenibile, ospitato su una web farm green, che utilizzi energia da fonti rinnovabili e server a basso consumo energetico.  

La scelta dello spazio su cui verrà costruito il sito web è infatti una delle prime azioni da compiere se si vuole aprire uno shop online: a questo proposito, è possibile consultare online una guida aggiornata sui migliori hosting per e-commerce del 2023, molto utile sia per i meno esperti che per gli indecisi, così da farsi un’idea generale sui servizi migliori in circolazione.  

Vendite online, è boom in Italia 

 Come anticipato, le azioni da compiere per la salvaguardia dell’ambiente sono importanti e ormai urgenti, considerando l’utilizzo e la crescita progressiva dello shopping online nel territorio italiano. Questa modalità di acquisto è ormai entrata infatti a far parte della vita di tutti i giorni dei consumatori italiani, che dopo un primo periodo di insicurezza e indecisione, hanno un profilo sempre più in linea con quello del resto della popolazione mondiale. 

 Un fatto, questo, confermato anche dai recenti studi dell’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm – School of Management del Politecnico di Milano, secondo i quali nel 2023 gli acquisti online aumenteranno del 13%, raggiungendo così i 54 miliardi di euro. 

 Nonostante la maggior parte di queste entrate arriveranno dall’acquisto di prodotti di abbigliamento, beauty e articoli dedicati alla tecnologia, la crescita riguarderà anche le aziende di servizi che si occupano di turismo e di trasporti e delle società che organizzano eventi e ne vendono i biglietti.