Covid Italia: ecco lista Regioni in zona bianca dal 21 giugno

Gli incoraggianti paremetri generali in merito ai contagi da Covid fanno sì che anche la Sicilia si appresti ad abbandonare la zona gialla. Ma gli esperti, parlando a livello Nazionale consigliano di stare attenti alle varianti.

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A stilare l’elenco delle nuove Regioni italiane pronte a passare da zona gialla a zona bianca è il ministro della Salute Roberto Speranza. Ciò sulla base dei dati e delle indicazioni dei contagi da Covid della cabina di regia. La nuova ordinanza, che andrà in vigore da lunedì 21 giugno recita: i Basilicata, Calabria, Campania, Marche, Toscana e Sicilia e la Provincia autonoma di Bolzano passano in area bianca.

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DECISIVO L’INDICE RT

L’indice Rt nazionale, a quanto apprende l’Adnkronos Salute, è allo 0.69. Secondo quanto riportato dal report Iss, continua ancora il calo dell’incidenza Covid con 19 casi su 100mila abitanti. Per l’Iss, comunque, è “indispensabile completare il ciclo vaccinale per prevenire recrudescenze”, mentre “il rischio varianti richiede tracciamento capillare e sequenziamento”.

TASSO TERAPIE INTENSIVE OVUNQUE SOTTO LA SOGLIA CRITICA

Nessuna Regione o provincia autonoma supera la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva o area medica. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è 6%, sotto la soglia critica. Con una diminuzione nel numero di persone ricoverate che passa da 688 a 504. Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende ulteriormente (6%). Il numero di persone ricoverate per Covid in queste aree passa da 4.685 a 3.333″, si legge ancora. “La pressione sui servizi ospedalieri si conferma al di sotto della soglia critica in tutte le Regioni e province autonome e la stima dell’indice di trasmissibilità Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stabilmente al di sotto della soglia epidemica”. E’ quanto si legge nella bozza del report.

OCCHI ALLE VARIANTI

Il raggiungimento di una elevata copertura vaccinale ed il completamento dei cicli di vaccinazione rappresenta uno strumento indispensabile ai fini della prevenzione di ulteriori recrudescenze di episodi pandemici. La circolazione di varianti che possono avere una maggiore trasmissibilità o eludere parzialmente la risposta immunitaria, che ha portato ad un inatteso aumento dei casi in paesi europei con alta copertura vaccinale, richiede un capillare tracciamento e sequenziamento dei casi“- A suggerirlo gli esperti nella bozza.

MUSUMECI: “CHE SIA COMUNQUE UN’ESTATE ALL’INSEGNA DELLA PRUDENZA”

«Il raggiungimento della zona bianca – commenta il governatore – non deve farci dimenticare che, ancora, in Sicilia sopravvivono alcuni focolai che ci hanno costretto a dover dichiarare quattro “zone rosse”. Che sia, quindi, un’estate nella massima prudenza, pensando al vaccino per chi non lo ha ancora fatto».