“Corpi In-Tensione”, il progetto solidale di Vincenzo Pipitone

La personale fotografica si terrà a Palermo il prossimo 8 giugno. Il ricavato delle vendita delle opere sarà devoluto alla Lega Italiana per la Lotta ai Tumori

La tensione di corpi senza vesti che vagano in luoghi dimenticati e disabitati della Sicilia è il filo conduttore della mostra di Vincenzo Pipitone
Corpi In-Tensione“, questo il titolo, si terrà a Palermo negli spazi di Palazzo del Poeta, in via Seminario Italo Albanese, il prossimo giovedì 8 giugno alle 18:00. 
La personale fotografica si associa a un’asta di beneficenza in favore della LILT APS, la Lega Italiana per la Lotta ai Tumori di Palermo. 
Il ricavato della vendita delle opere sosterrà la ricerca contro il cancro e le attività condotte dall’Associazione di Promozione  Sociale. 

MARIO AZZOLINI E SALVO PIPARO INSIEME PER LA LILT 

Il corpo umano diviene tutt’uno con lo spazio circostante, talvolta emblema di degrado e talvolta di liberazione: uno strumento a favore della salute e del benessere. 
Un’idea da cui trae le mosse “Corpi In-Tensione”, in cui le fotografie diventano un oggetto per contribuire alla ricerca contro il cancro. 
Il progetto benefico di Vincenzo Pipitone ha l’obiettivo di sostenere concretamente la LILT di Palermo.
L’ APS è attiva nel territorio sul versante della prevenzione e a supporto dei malati oncologici. 
A condurre l’asta benefica del prossimo 8 giugno, saranno il giornalista del TGR Rai Sicilia Mario Azzolini e l’attore Salvo Piparo

SCATTI IN BIANCO E NERO NEI LUOGHI DELL’ISOLA 

Così le foto di Vincenzo Pipitone, stampate su supporto metallico, diventeranno un oggetto per fornire un piccolo aiuto. 
La lotta ai tumori è, ancora oggi, un contesto che richiede molti passi da compiere.
Foto che sembrano statue di marmo e, in qualche caso,  proiezioni della mente.
Gli scatti, che diventano tutt’uno con l’ambiente circostante, vorrebbero condurre lo spettatore a una riflessione sulle paure legate alle esperienze provate. 
Un vissuto personale in cui universalmente tutti possono rispecchiarsi.


Le immagini  in bianco e nero sono l’esito di uno studio sul tema del nudo artistico in luoghi della Sicilia nei quali il tempo sembra essersi fermato.
Un racconto di luoghi ormai da tempo senza vita, che rappresentano una storia finita che si intreccia con i corpi in volo, nel presente. 
Al centro le paure, le debolezze e gli stati d’animo più intimi dell’uomo che i corpi simboleggiano. 
La personale, esposta nei saloni di Palazzo del Poeta di Rosa Di Stefano, è frutto di un lavoro realizzato interamente in Sicilia, tra borghi disabitati e luoghi nei quali la vita di tutti i giorni si è fermata da tempo.