Cocaina in un’intercapedine nella parete, arrestato 29enne nel Palermitano

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Detenzione e spaccio di droga. Queste le accuse a carico di un ragazzo di 29 anni, già noto alle forze dell’ordine, arrestato dai carabinieri della Compagnia di Monreale coadiuvati dai colleghi del Nucleo Cinofili di Palermo Villagrazia. I militari della Stazione di San Cipirello, durante un servizio finalizzato al contrasto degli stupefacenti, hanno effettuato la perquisizione domiciliare che ha permesso di rinvenire, all’interno di un’intercapedine creata nella parete del bagno, 240 grammi di cocaina di cui, 206 dosi suddivise pronte per la vendita al dettaglio e 180 grammi di cocaina pura in cristalli. Presente anche materiale vario per il confezionamento e oltre 8 mila euro in contanti.

La droga è stata sequestrata e inviata al competente Laboratorio Analisi per le Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale di Palermo, per gli accertamenti tecnici. L’uomo, su disposizione del Pubblico Ministero, è stato condotto presso la casa circondariale “Lorusso-Pagliarelli”. L’arresto è stato convalidato dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Palermo.

È doveroso rilevare che l’odierno indagato è, allo stato, solamente indiziato di delitto, seppur gravemente. La sua posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di non colpevolezza.

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