Cavallo si accascia davanti al teatro Massimo, il Codacons chiede provvedimenti: “Profonda indignazione”
Il Codacons esprime “profonda indignazione” per quanto accaduto ieri in piazza Verdi, a Palermo, dove un cavallo impiegato per il traino di una carrozza turistica si è improvvisamente accasciato al suolo, presumibilmente a causa delle temperature torride. “Un episodio gravissimo – recita una nota – che impone una riflessione urgente sull’utilizzo di animali in contesti urbani e turistici, soprattutto in presenza di condizioni climatiche estreme”.
Cavallo si accascia davanti al teatro Massimo, il Codacons chiede provvedimenti
“Sottoporre cavalli a sforzi intensi sotto il sole cocente, in mezzo al traffico e all’asfalto rovente – prosegue il Codacons – costituisce una pratica inaccettabile e incompatibile con il principio di tutela del benessere animale sancito dalle normative nazionali e regionali vigenti. Il Codacons chiede l’immediata sospensione della circolazione delle carrozze trainate da cavalli nelle ore centrali della giornata e l’adozione, da parte dell’amministrazione comunale di Palermo, di un regolamento stringente che preveda obblighi di pause, disponibilità costante di acqua e ombra, controlli veterinari giornalieri e sanzioni severe in caso di violazioni, fino al ritiro delle autorizzazioni”.
“È inoltre indispensabile – continua Codacons- avviare un piano di riconversione del trasporto turistico verso soluzioni sostenibili e non lesive per gli animali, come mezzi elettrici o risciò a pedali, già adottati da numerose città europee”.
“Danno reputazionale e turistico per Palermo”
“L’immagine del cavallo riverso sull’asfalto, in pieno centro e sotto gli occhi esterrefatti di cittadini e turisti, ha provocato sdegno e compromesso l’immagine della città – conclude -. Non si tratta solo di una questione etica, ma anche di un danno reputazionale e turistico per Palermo. Il Codacons si riserva di presentare un esposto alle autorità competenti per accertare eventuali responsabilità e verificare se siano state violate disposizioni in materia di tutela animale, responsabilità civile e ordinanze comunali”.