Cassonetti incendiati a Palermo, Lagalla: “Azione che condanno con fermezza”

Sono diversi gli incendi di rifiuti divampati nella notte a Palermo. I vigili del fuoco sono dovuti intervenire in diverse zone del capoluogo, dove cassonetti e cumuli di spazzatura sono stati dati alle fiamme. 

“In queste ore le squadre della Rap sono al lavoro per smaltire gli ultimi arretrati di raccolta rifiuti in città e non risultano, secondo quanto riferito dall’azienda, aree rimaste scoperte. Un impegno portato avanti dal giorno dell’incendio che ha colpito la quarta vasca di Bellolampo e per il quale ringrazio gli operai della Rap. Uno sforzo che, però, viene macchiato negli ultimi giorni da chi, in maniera oltraggiosa, dà fuoco ai cassonetti. Un’azione che condanno con fermezza. I cumuli che si formano in queste ore in alcune zone della città sono provocati dalla migrazione di rifiuti e da un abbandono ingiustificato di ingombranti e, dunque, non da un disservizio della Rap”. Così il sindaco di Palermo Roberto Lagalla.

“La soluzione a tutto questo, però, non può essere certo quella di dare alle fiamme i contenitori d’immondizia, un gesto che produce solo effetti negativi. In primo luogo, mettendo a repentaglio la salute delle persone e l’ambiente, dato che anche dai roghi dei cassonetti si può sprigionare diossina e, inoltre, gli incendi, inevitabilmente, provocano rallentamenti nella raccolta. Per questa ragione, il mio appello è a non incendiare i cassonetti e chiedo ancora una volta la collaborazione dei cittadini che consiste soprattutto nel corretto conferimento dei rifiuti, a cominciare dal rispetto degli orari stabiliti e a non abbandonare illecitamente gli ingombranti”. 

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Incendi nella notte a Palermo, cataste di rifiuti in fiamme in diverse zone della città