Blitz dell’Ucraina, attacco con due elicotteri: in fiamme deposito di petrolio russo

Smacco per la Russia: l’esercito ucraino ha deciso di colpire oltre il confine con i due elicotteri perché da lì partono i rifornimenti russi per l’assedio di Kharkiv

Nella notte tra il 31 marzo e il primo aprile, due elicotteri ucraini Mi 24, volando a bassa quota sono entrati nello spazio aereo russo. E hanno colpito un deposito di petrolio nella regione di Belgorod. L’attacco è documentato da video che mostra gli incendi e i vigili del fuoco al lavoro per spegnere le fiamme che, secondo l’agenzia Tass, hanno coinvolto otto serbatoi. Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, non ha “né confermato né smentito” la notizia: «Non sono a conoscenza di tutte le informazioni militari», ha dichiarato. Peraltro, non sarebbe la prima volta che Kiev colpisce nell’oblast di Belgorod.

Tra il 29 e il 30 marzo gli stessi media ucraini hanno raccontato di un deposito di armi colpito da un missile Otr-21 Tochka-U.  L’esercito ucraino avrebbe deciso di colpire oltre il confine perché da lì partono i rifornimenti russi per l’assedio di Kharkiv, città decisiva per le sorti del conflitto sul fronte orientale

IN FIAMME OTTO SERBATOI DI 2000 LITRI CIASCUNO. OTTO A RISCHIO

Uno smacco senza precedenti per la Russia. Il governatore russo di Belgorod ha accusato le forze ucraine di aver attaccato un deposito di petrolio. Vyacheslav Gladkov ha detto sul suo canale Telegram che un raid aereo condotto da due elicotteri ucraini, probabilmente Mi-24 Hind,  ha colpito il deposito.  Provocando un incendio. Belgorod si trova appena a nord del confine con l’Ucraina, a soli 30km dalla frontiera. I due velivoli sono entrati in Russia a bassa quota.

Il governatore Gladkov ha fatto sapere che stanno “lavorando per cambiare la catena logistica delle forniture di carburante alle stazioni di servizio. La situazione è stabile. Non c’è stata, non c’è e non ci sarà alcuna carenza di carburante”. Secondo i servizi di emergenza russi, otto serbatoi di 2.000 litri ciascuno sono finiti in fiamme ed altri 8 sono a rischio,  Comunque hanno fatto sapere che non ci sarebbe stato nessun morto o ferito a causa dell’attacco contro il deposito.