Blitz antidroga allo Zen, i nomi degli arrestati

L’operazione è scattata all’alba questa mattina

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Stamani i militari della Compagnia Carabinieri di Palermo San Lorenzo hanno eseguito 17 provvedimenti cautelari emessi dal gip del Tribunale di Palermo e del Tribunale per i Minorenni nel quartiere Zen. Le accuse sono di spaccio di sostanze stupefacenti, rapina aggravata, detenzione illegale di arma clandestina e munizioni, ricettazione e furto aggravato”. Ecco i nomi degli arrestati: in carcere finiscono Kristian Battaglia, Davide Buttacavoli, Marco Covello, Fabio Gennaro, Gioacchino Guagliardito, Giuseppe Messeri, Salvatore Richichi, Vito Ruggieri, Salvatore Spinnato.

Ai domiciliari Alessandro Maraventano, Mirko Sferrugia, Fabrizio Spinnato; obbligo di dimora per Giovanni Aliamo, Sebastiano Di Noto, Denis Dominici, Francesco Lupo e Baldassare Rizzuto.

L’indagine, portata avanti dai Carabinieri del Nucleo Operativo San Lorenzo tra ottobre 2021 e febbraio 2022, ha consentito di acquisire un grave quadro indiziario, sostanzialmente accolto nel provvedimento cautelare, in ordine all’esistenza di una “piazza di spaccio” nel quartiere Zen 2, gestita da soggetti dediti principalmente allo smercio di cocaina, hashish e marijuana.

Quanto ai provvedimenti cautelari, nello specifico, si tratta di 8 misure in carcere, 3 domiciliari, 5 dell’obbligo di dimora e di un collocamento in comunità di un minorenne.

Piazza di spaccio allo Zen 2, le indagini

Dagli elementi investigativi acquisiti è emerso che gli indagati avrebbero condotto le cessioni garantendo l’operatività della piazza di spaccio 24 ore su 24. Fulcro dell’attività è la via Agesia di Siracusa nonché la via Fausto Coppi, entrambe all’interno del quartiere Zen 2. Si tratta di strade ben note alla cronaca perché spesso sede di spaccio di stupefacenti.

L’ausilio di videoriprese, intercettazioni telefoniche ed ambientali, ha permesso di riscontrare come le strategie criminali erano focalizzate su uno strutturato apparato di vendita, in grado di fruttare oltre 30 mila euro mensili e soddisfare la “domanda” giornaliera di decine di acquirenti provenienti da tutta la provincia.

La droga nascosta nel frigorifero e non solo

I Carabinieri hanno scoperto un sito di stoccaggio dello stupefacente presso l’abitazione di alcuni parenti compiacenti, tratti in arresto nel corso delle indagini. In particolare, l’11 gennaio 2022, durante una perquisizione condotta in un’abitazione in via D’Alvise, i Carabinieri hanno rinvenuto all’interno del frigorifero della cucina circa 1,2 kg di stupefacente del tipo marijuana, nonché materiale per il confezionamento. Nel guardaroba della camera da letto era stata invece rinvenuta una pistola con matricola abrasa con 24 cartucce. Anche i meandri dei padiglioni del quartiere sono stati sfruttati per occultare le dosi pronte per le cessioni. Il sottoscala di un padiglione è stato utilizzato per custodire 17 dosi di hashish pronte per lo spaccio, sequestrate dai militari.

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