‘Benefici di ogni tipo’: quando leggi ricordati di farlo | Il cervello migliora, la scienza lo ha dimostrato

Lettura libro

Lettura libro (Depositphotos) - palermolive.it

Grazie a questa tecnica di lettura potrai allargare gli orizzonti di chi ti circonda. A testimoniarlo sono state alcune sperimentazioni 

La lettura è un’attività estremamente importante che bisogna imparare a praticare fin da piccoli. D’altronde è il motore di tutto, aiuta a capire ciò vediamo per iscritto e favorisce l’apertura mentale degli individui.

Affinché possa garantire dei benefici ancor più effettivi, è fondamentale che venga praticata in un certo modo e a questo proposito possono risultare decisivi i genitori (o anche parenti) oltre che gli insegnanti.

Basta fare una cosa piuttosto semplice che però alla lunga aiuta i bambini durante il loro percorso di crescita. Seppur possa sembrare strano di primo impatto tutto ciò è frutto di uno straordinario progetto realizzato da un docente universitario.

Trattasi di Federico Batini, professore di Pedagogia sperimentale all’Università di Perugia, che da circa una decade si occupa di questa tematica. Andiamo quindi a scrutare i punti salienti della sua accurata disamina.

I sorprendenti effetti delle lettura ad alta voce

Stando a quanto ha esaminato nel tempo, la lettura ad alta voce è praticamente alla base di tutto. Ma ciò non deve essere relegato solo alla classica storiella della buonanotte o alla spiegazione scolastica, ma deve essere ampliato anche ad altri contesti.

In questo modo si aiutano i più piccoli a sviluppare un miglior linguaggio futuro con maggiore ricchezza di vocaboli e ad avere una migliore comprensione del testo scritto. A suffragare questa tesi è stato il gruppo di lettura ideato proprio dal sopracitato dottore che grazie alla sperimentazione della lettura ad alta voce condivisa ha potuto captare i notevoli benefici.

Insegnante
Insegnante (Depositphotos) – palermolive.it

Lettura ad alta voce e l’aumento della partecipazione in classe

Per far si che ciò funzioni davvero è però necessaria una certa continuità e soprattutto che le letture proposte siano adeguate all’età dei bambini. Purtroppo però solo il 20% dei genitori si lascia andare a questo genere di attività, che però dovrebbe essere quasi “imposta” visto che aiuta allo sviluppo delle risorse per interpretare la scrittura.

A scuola per forza di cose il discorso cambia. Chi ascolta ad esempio potrebbe lasciarsi andare a dei disegni o a delle domande aperte una volta terminata la lettura (che dovrebbe essere di almeno mezz’ora). Così facendo si favorisce l’interazione a livello generale, anche da parte di chi solitamente è più soggetto ad isolarsi. L’aumento della comprensione del testo si è inoltre tradotta in risultati migliori nel corso delle varie prove Invalsi.