Beccato con un coltello a serramanico in tasca, denunciato un 17enne
Il minore si trovava in auto con un 20enne: entrambi sono stati anche segnalati alla Prefettura di Palermo quali assuntori di sostanza stupefacente perché in possesso di una modica quantità di hashish.

I Carabinieri del Reparto Territoriale di Termini Imerese, nel fine settimana, hanno svolto una vasta attività di controllo volta al contrasto dei reati connessi al traffico di stupefacenti, contro il patrimonio e la persona, al fine di incrementare la percezione del livello di sicurezza da parte della popolazione locale. Il dispositivo straordinario di controllo del territorio ha coinvolto i militari della Sezione Radiomobile e delle Stazioni di Termini Imerese, Trabia, Montemaggiore Belsito, Cerda e Sclafani Bagni.
A Termini Imerese, i militari hanno controllato un’autovettura con a bordo un 17enne e un 20enne del posto che, sin da subito, hanno mostrato insofferenza al controllo. Sottoposti a perquisizione personale, il più giovane è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico occultato all’interno della tasca del pantalone e, per tale motivo, è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Palermo per porto abusivo di armi.
Entrambi sono stati anche segnalati alla Prefettura di Palermo quali assuntori di sostanza stupefacente, perché in possesso di modica quantità di hashish.
Ricettazione, denunciato un 19enne
I Carabinieri della Stazione di Montemaggiore Belsito hanno invece deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Termini Imerese un 19enne del posto per ricettazione. In questo caso i militari hanno accertato che il giovane guidava un ciclomotore privo di targa e di assicurazione di responsabilità civile contro terzi obbligatoria che, da accertamenti sul telaio, è risultato oggetto di furto.
Detenzione abusiva di armi e munizioni
I Carabinieri della Stazione di Cerda, nell’ambito di controlli eseguiti ai sensi dell’art. 38 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, hanno deferito in stato di libertà un 86enne ed un 50 enne di Termini, rispettivamente padre e figlio.
Il più anziano è stato denunciato in stato di libertà per aver omesso di assicurare con diligenza, la custodia del fucile semiautomatico legalmente detenuto, mentre il figlio è stato deferito per detenzione abusiva di armi e munizioni perché, senza avere fatto denuncia o comunicazione all’autorità amministrativa, deteneva senza autorizzazione un fucile automatico di proprietà del padre. Nei confronti di entrambi è stato adottato il ritiro cautelare delle armi e delle munizioni.
Complessivamente sono state identificate 133 persone, controllati 64 veicoli, elevate 2 contravvenzioni per violazioni al codice della strada il cui importo supera i 1000 euro e, sottoposto a fermo amministrativo il ciclomotore per mancata copertura assicurativa.
È obbligo rilevare che gli odierni indagati sono, allo stato, solamente indiziati di delitto, seppur gravemente, e che la loro posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.