Beccati a rubare un’auto a Mondello, 19enne palermitano in arresto: denunciato il complice di 17 anni
Due giovanissimi sono stati bloccati nelle scorse ore dai carabinieri della stazione di Partanna Mondello, sorpresi nel tentativo di rubare un veicolo parcheggiato in zona. I militari hanno arrestato un palermitano di 19 anni, già noto alle forze di polizia, ritenuto responsabile di tentato furto aggravato, e denunciato in stato di libertà un minore di 17 anni, incensurato, in concorso per il medesimo reato.
Il tentato furto
La vicenda ha avuto inizio in via Principessa Mafalda dove i militari hanno notato i due ragazzi vicino a una microcar: l’attenzione dei carabinieri si è focalizzata, in particolare, sul minorenne che, con il suo corpo, stava coprendo il complice, in quel momento parzialmente accovacciato.
Accortisi dei carabinieri, i due palermitani si sono allontanati velocemente ma a nulla è valso il loro tentativo di far perdere le tracce, perché sono stati raggiunti e bloccati dai militari.
Un arresto e una denuncia
La perquisizione indosso ai due ha permesso di rinvenire, nella disponibilità del maggiorenne, il cacciavite utilizzato per l’effrazione del mezzo. Constatato il tentativo di asportare la microcar, il maggiorenne è stato tratto in arresto e, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo, accompagnato presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari. Il minorenne è stato affidato ai genitori. L’arresto del 19enne è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria.
È obbligo rilevare che gli odierni indagati sono, allo stato, solamente indiziati di delitto, seppur gravemente. La loro posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.
