Barista, sesso troppo rumoroso: la vicina poliziotta la fa multare

La poliziotta, esasperata, ha presentato un esposto alla magistratura per disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone

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Gemiti e musica a tutto volume, fino a svegliare sempre più spesso la vicina poliziotta. La vita sessuale di una barista di 20 anni è finita in tribunale: a denunciarla è stata l’inquilina del piano di sotto, una poliziotta, stressata dai continui amplessi chiassosi. I fatti si sono svolti a Pesaro, tra il quinto e il sesto piano di un palazzo dove abitavano le due donne, all’epoca entrambe 20enni. Secondo quanto si legge nel Il Resto del Carlino, l’appartamento della barista ospitava ogni notte festini con musica a tutto volume, balli e schiamazzi.

Il giudice ha condannato la barista

Fra le due coinquiline spesso c’erano litigi. Anche perché la barista avrebbe cominciato anche a fare dispetti conditi da  gavettoni contro la poliziotta.  Che, esasperata, ha presentato un esposto alla magistratura per disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone. Il giudice le ha dato ragione, anche se ormai la barista si è trasferita in un’altra città. Dovrà però pagare un’ammenda di 200 euro, ma  il suo avvocato si è detto già pronto a presentare ricorso e ottenere l’assoluzione.