Autocertificazione per gli spostamenti tra Regioni e Comuni a Natale

Il nuovo dpcm introduce un documento con il quale gli italiani hanno già imparato a fare i conti durante il primo lockdown

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Con la conferma delle zone rossearancioni e gialle nonché del coprifuoco nazionale dalle ore 22 alle ore 5, e l’annuncio delle severe restrizioni per il periodo di Natale e Capodanno, arriva il modulo per le festività natalizie, l’autocertificazione degli spostamenti [SCARICA IL NUOVO MODULO].

Esattamente come per le precedenti versioni, dovrà essere compilato in ogni sua parte ed esibito al momento del controllo. Saranno invece gli operatori di polizia a fornire il modulo a chi non lo ha con sé.

“Si evidenzia che tra le situazioni di necessità, per le quali resta fermo l’uso del modulo di autodichiarazione, può farsi rientrare, a mero titolo di esempio, l’esigenza di raggiungere parenti, ovvero amici, non autosufficienti, allo scopo di prestare ad essi assistenza. Secondo quanto già chiarito in apposita Faq pubblicata sul sito web del Governo”, si legge nella circolare.

La nuova autocertificazione riguarda le misure di contenimento del contagio da Coronavirus adottate con il DPCM del 3 dicembre 2020, che prevedono severe limitazioni agli spostamenti delle persone fisiche specie nel periodo natalizio.

CASI CONSENTITI

Sono tuttavia consentiti, gli spostamenti per situazioni di necessità e motivi di salute; comprovate esigenze lavorative; gli spostamenti necessari ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza (nei limiti in cui la stessa è consentita); gli spostamenti per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi. Dove è concesso ci si può muovere per accompagnare o riprendere i bambini che frequentano scuole elementari o la prima media. Se gli spostamenti sono dettati da un’urgenza non si deve indicare nel modulo di autocertificazione il nominativo delle persone da cui si è diretti per motivi di privacy. È sempre consentito il rientro presso la propria residenza o il proprio domicilio, abitazione o residenza abituali.