Autismo e alimentazione, una famiglia di Palermo: “L’Aiuto materno ha cambiato nostro figlio”

aiuto materno

Una famiglia palermitana, attraverso la redazione di Palermo Live, ha voluto ringraziare l’Aiuto Materno cittadino per averli aiutati nel percorso di selettività alimentare che ha permesso di avere grossi miglioramenti nella routine quotidiana del loro figlio Davide, affetto da autismo

Prima nostro figlio mangiava solo tre-quattro cose e basta – spiegano -. Abbiamo fatto un lungo percorso confrontandoci anche con altre famiglie, le dottoresse ci hanno seguito e abbiamo avuto grandi miglioramenti. Volevamo ringraziare la dott.ssa Gambino Giovanna dell’Aiuto Materno di Palermo per aver dato la possibilità a tante famiglie che si trovano in serie difficoltà nell’affrontare in famiglia con i propri figli con lo spettro autistico, il problema della selettività alimentare. Solo ovviamente per chi affronta tutti i giorni questo problema sa benissimo di cosa parliamo e a cosa ci riferiamo; è stata una bella iniziativa che spero possa continuare nel percorso dei prossimi mesi e anni perché devo dire che per la mia famiglia e spero anche per tutte le altre che sono state presenti ai vari incontri settimanali è stato di grande sostegno e di grande aiuto.

Spesso ci si trova scoraggiati e deboli davanti ad un problema che viene sottovalutato come l’alimentazione per un bambino con lo spettro autistico, con questo ci tenevamo a ringraziare la dott.ssa Gagliano Federica, Lo Casto Gabriella che con la loro pazienza e tanta dedizione, per non parlare dell’amore trasmesso attraverso le loro parole e i consigli, ove sono riuscite a regalare emozioni forti nel vedere i nostri figli riuscire a superare ostacoli dell’alimentazione, dove per un bambino sia nella normalità purtroppo per i nostri figli autistici si presentano pareti da abbattere e sconfiggere.
Un abbraccio lo voglio dare con tanto affetto da parte di tutta la famiglia e soprattutto dal nostro piccolo Davide”.

LEGGI ANCHE:

Aiuto Materno, “io con mio figlio autistico in auto privato del posto da un’impiegata del 118”