Arrestato l’assassino di Anna Scala, la donna trovata morta nel bagagliaio: ha confessato

È l’ex compagno della vittima, già denunciato per stalking dalla donna. Ora è accusato di omicidio premeditato

I carabinieri hanno fermato e portato in caserma a Sorrento l’uomo sospettato di aver ucciso a Piano di Sorrento Anna Scala, la donna trovata morta nel bagagliaio dell’auto. Hanno individuato il killer in una zona impervia, vicino a dove aveva nascosto lo scooter con cui alcuni testimoni lo avevano visto allontanarsi dal luogo dell’omicidio. Salvatore Ferraiuolo, di 54 anni, ritenuto indiziato dell’omicidio dell’ex compagna, è stato sottoposto a fermo per omicidio premeditato, e, stando a quanto si è appreso, avrebbe confessato il delitto. Il ritrovamento del cadavere era avvenuto poco dopo mezzogiorno e mezzo di ieri 17 agosto. I carabinieri hanno ufficializzato il nome della vittima. Si chiamava Anna Scala, ed aveva 56 anni. Era originaria della vicina Vico Equense.

Stando a quanto si apprende, la donna presentava diverse ferite da arma da taglio alla schiena. Vicino al corpo è stata trovata la lama che è stata verosimilmente utilizzata per il delitto. Dalle prime testimonianze raccolte e dalle verifiche delle immagini dei sistemi di videosorveglianza, il femminicida potrebbe essere stato l’ex compagno 50enne della vittima, che era stato denunciato dalla donna per stalking negli ultimi mesi, per le minacce subite. La avrebbe distrutto anche le ruote della macchina.

Le testimonianze dei residenti

Secondo le prime ricostruzioni, la donna stava aprendo il bagagliaio dell’auto quando un uomo vestito di nero le si è avvicinato e l’ha colpita con diverse coltellate alla schiena. L’assassino avrebbe quindi  nascosto nel bagagliaio il corpo della donna. L’aggressore, infine, si sarebbe dato alla fuga in scooter. A sostegno di questa tesi, ci sono le testimonianze di alcuni residenti che hanno sentito le urla della vittima e hanno visto un uomo scappare.

Una condomina del complesso di palazzine di Piano di Sorrento ha raccontato: “Stavamo giù in garage per controllare i lavori in corso nel palazzo quando abbiamo sentito delle urla strazianti, abbiamo pensato a un litigio, dopodiché le urla sono diventate ancora più strazianti e a quel punto abbiamo deciso di andare a vedere. La scena di fronte alla quale ci siamo trovati era terribile, abbiamo visto qualcosa di spaventoso. Una donna accoltellata all’interno del cofano dell’auto”, ha detto la donna ricostruendo i momenti successivi. Sul posto sono arrivati i carabinieri della compagnia di Sorrento, che hanno indagato sulla vicenda.