Anziano chiuso in “gabbia” durante la notte, orrore in una casa di riposo in Sicilia: quattro arresti

I carabinieri hanno posto sotto sequestro la casa di riposo sita a Caltanissetta

anziano

Sequestro di persona, esercizio abusivo della professione sanitaria, abbandono di incapaci. Sono questi i reati di cui sono gravemente indiziate, a vario titolo, quattro persone residenti a Caltanissetta, di cui tre appartenenti al medesimo nucleo familiare. Questa mattina i carabinieri hanno eseguito nei loro confronti un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, a seguito delle indagini in ordine alla gestione di una casa di riposo. Tra i vari “orrori”, anche l’apposizione delle grate al letto di un anziano durante la notte.

Casa di riposo “degli orrori” a Caltanissetta

L’ordinanza, emessa dal gip di Caltanissetta su richiesta della Procura, trae origine dall’indagine condotta a partire dal giugno del 2023 dalla sezione operativa del nucleo radiomobile della compagnia dei carabinieri nissena. I militari avrebbero appurato che gli anziani ospiti della casa di riposo sarebbero stati abbandonati, anche per diverse ore, nonostante le loro richieste di cura, ponendoli in una situazione di grave pericolo per la loro incolumità, senza adeguata assistenza – soprattutto notturna – all’interno della struttura.

L’anziano in gabbia

Nel corso delle indagini è emerso altresì che la casa di riposo sarebbe stata priva degli adeguati requisiti organizzativi e finanche igienico sanitari, in quanto connotata da servizi igienici mancanti di coperture, esiguità di appositi bagni per persone con disabilità e condizionatori non funzionanti. Gli accertamenti avrebbero permesso di acclarare anche l’assenza di figure professionali idonee, in quanto prive di qualifiche, necessarie per salvaguardare in modo corretto la salute dei degenti.

Tutto ciò al fine di contenere le spese di gestione. Agli anziani sarebbero stati somministrati anche medicinali tranquillanti senza alcuna prescrizione medica al fine di fronteggiare l’assenza di personale soprattutto nelle fasce notturne, riducendo così il rischio di dover erogare un’assistenza attiva. Sarebbero stati appurati anche comportamenti che integrerebbero la fattispecie di reato del sequestro di persona: un anziano paziente sarebbe stato letteralmente rinchiuso nel suo posto letto mediante griglie di ferro normalmente utilizzate come barriere laterali, impedendogli di spostarsi durante la notte.

I carabinieri hanno posto sotto sequestro la casa di riposo, ora affidata a un amministratore giudiziario. Con l’ausilio di personale del Nas di Ragusa, si è proceduto anche a un’ispezione igienico sanitaria della struttura per accertare la sussistenza di ulteriori inadempienze. Alle operazioni ha partecipato anche personale medico, che ha svolto opportuni e accurati accertamenti al fine di verificare le attuali condizioni di salute degli anziani.

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