Alberto Angela raccoglie l’eredità del padre, torna “SuperQuark” ma addio al nome

“Le nuove generazioni hanno ancora bisogno del lavoro fatto da mio padre”, ha detto Alberto Angela

Un annuncio che ha mandato in visibilio milioni di fan: torna il cammino della divulgazione di SuperQuark ma con delle novità.

Prima di decidere di ereditare ufficialmente “SuperQuark”, uno dei tesori televisivi di suo padre, Alberto Angela ci ha pensato molto. Poi ha trovato le giuste motivazioni e ha dato l’annuncio in tv, a “Che tempo che fa” di Fabio Fazio. «Dopo la morte di mio padre ─ ha detto Angela ─, travolto da un momento così complicato pensavo a tutto, tranne che a questo. Quando poi è arrivato il tempo di rifletterci inizialmente volevo rifiutare l’offerta della Rai di prendere in mano la conduzione di Superquark. Ma oi mi sono chiesto ─ ha continuato il giornalista ─ se era giusto che la traccia che mio padre ha lasciato, che tutta la fatica che ha fatto per arrivare a questo punto venga messa da parte e si fermi all’improvviso qui». Le riflessioni di Angela sono state anche rivolte alle nuove generazioni: «È giusto che i bambini non abbiano un faro, un libro televisivo da aprire, un punto di riferimento per quello che vorrebbero diventare? E allo stesso modo gli adulti di oggi diventati ingegneri o scienziati grazie a mio padre?».

SuperQuark e il nuovo titolo del programma

Dopo averci pensato a lungo, Alberto Angela è arrivato a una risposta definitiva: «Mi sono detto che non fosse giusto lasciare andare tutto così. Che la tv pubblica merita un programma di divulgazione in prima serata. Per cui ho deciso di ereditare questa fiaccola rimasta per terra. Continueremo Superquark». Il presentatore ha anticipato però che il titolo del programma cambierà: «Il nome è di mio padre e a lui deve rimanere», ha spiegato. Tutto il resto sarà identico, compresa la storica squadra di autori a cui si aggiungerà qualche collaboratore di Angela junior». Infine, ha aggiunto: «Lo stiamo mettendo a posto e partirà quest’estate. L’ho sentito come un dovere. Continueremo con la stessa tradizione sperando che ognuno che lo vedrà si possa sentire a casa». Il giornalista ha poi affidato anche ai social l’annuncio del nuovo programma. Nel post pubblicato compare accanto a suo padre Piero.

Foto Instagram

La Belle Époque di Palermo nell’ultima puntata di Freedom, dove vederla