Gli albergatori di Palermo consegnano le chiavi al Comune: «Settore al collasso»

È un dei settori più colpiti dalla malattia virale: gli albergatori hanno consegnato le chiavi al Comune di Palermo in segno di protesta e resa

È uno dei campi più colpiti dal Coronavirus, la malattia virale che ormai quasi da un anno spaventa il mondo intero, Italia compresa. Il settore alberghiero, tra virus e restrizioni, non si è più ripreso dal colpo inflitto dal Covid-19 che ha portato, nel tempo, anche enorme diffidenza nei viaggiatori che, nella scorsa estate, si sono mossi con maggior cautela. Oltretutto, gli accorgimenti imposti per rimanere aperti, tra cui le frequenti sanificazioni, hanno contribuito a rendere complicata la continuazione dell’attività. È un settore al colasso che, ieri, ha compiuto un atto simbolico: albergatori ed imprese turistiche della provincia di Palermo, infatti, hanno consegnato le chiavi al Comune in segno di resa e protesta.

LE PAROLE DEL PRESIDENTE DI FEDERALBERGHI PALERMO

Albergatori ed imprese turistiche della provincia di Palermo al collasso. Il Coronavirus ha annientato, quasi completamente, il settore ed il lavoro ormai scarseggia da tempo. Una situazione complicatissima fotografata da Nicola Farruggio, presidente di Federalberghi Palermo:Un momento molto triste per i nostri associati che a causa delle restrizioni imposte dagli ultimi Dpcm sono stati indotti a prendere questa sofferta ma inevitabile decisione. Non ci sono purtroppo le condizioni per sostenere l’operatività delle strutture. Le ultime cancellazioni e la quasi totale assenza di prenotazioni rendono inevitabili di fatto queste scelte. il Governo nazionale ma anche le istituzioni regionali e locali ci hanno abbandonato e non hanno in alcun modo valutato adeguatamente la crisi in cui è sprofondato il nostro settore sin dal mese di febbraio, e la parentesi relativa a poco più di qualche settimana estiva, ha rappresentato il nulla rispetto ad un calo complessivo del 80% dei fatturati“.