Al “Concertone” polemica per l’attacco del fisico Carlo Rovelli al Governo ed a Crosetto

Il professore Rovelli nel suo intervento su #ildirittochemimanca, ha attaccato senza contraddittorio il Governo ed il ministro della Difesa

Si è chiuso a mezzanotte a Roma, in piazza San Giovanni in Laterano il Concerto del Primo Maggio, condotto per le sesta volta da Ambra Angiolini accompagnata da Biggio. All’evento trasmesso in diretta tv su Rai 3 a partire dalle ore 15,  nonostante la pioggia incessante, c’è stata, una imponente partecipazione di pubblico, seppure sotto gli ombrelli: 300mila gli accessi consentiti per motivi di sicurezza. Tanti i cantanti famoso e non che si sono succeduti sul palco. Gli organizzatori dell’evento sono stati, come sempre, i tre sindacati CGIL, CISL e UIL e la società iCompany. Ma non c’è stata solo musica. Infatti i sindacati hanno, scelto di dedicare questa edizione della manifestazione, con l’hashtag #ildirittochemimanca, alla Costituzione

Con l’hashtag #ildirittochemimanca, hanno chiesto idee per aggionala in questo senso. Ambra, commossa, ha aperto il Concertone nel ricordo di Lorenzo Parelli, il diciottenne di Morsano di Strada, studente dell’istituto Bearzi di Udine, morto a gennaio del 2022 in una azienda dove stava completando il percorso di formazione. Tanti sono stati gli interventi, e fra questi quello del fisico Carlo Rovelli, che nell’esprimere la sua opinione su #ildirittochemimanca, ha attaccato il Governo e il ministro della Difesa Guido Crosetto.

Le scuse di Ambra e Biggio alla fine del Concerto

I conduttori Ambra e Biggio hanno voluto prendere le distanze dalle affermazioni di Rovelli, ed hanno risposto alle sue parole dicendo: «Volevamo dire una cosa: qua non c’è censura, quando invitiamo i nostri ospiti lasciamo loro la libertà di esprimere la loro opinione. Perché è importante ed è un atto che riguarda noi e quello che ogni anno facciamo qui in piazza. Quello che dispiace è che non essendo un dibattito politico, nel caso del professor Rovelli, quando si attacca una persona precisa ci dovrebbe essere un contraddittorio. Diamo a tutti la possibilità di parlare ma anche a tutti la possibilità di rispondere e questa risposta è mancata. Era giusto dirlo, è un’opinione del professor Rovelli e se avessimo potuto avremmo anche dato la possibilità di avere un contraddittorio, non lo sapevamo e non è successo. Questo è quello che è mancato».

Foto: frame video Rai 3