Agricoltori e allevatori siciliani in difficoltà, lunedì sit in davanti la Prefettura di Palermo

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Mobilitazione nazionale lunedì da parte di agricoltori e allevatori che si muoveranno da nord e sud per protestare contro i mancati aiuti del governo a dei settori in difficoltà. In particolare, i lavoratori si concentrano su cinque punti di dissenso: “Le politiche dell’UE, dell’Italia e della Regione Siciliana che favoriscono la vendita di prodotti non salubri a danno di quelli siciliani; la mancanza di misure concrete a sostegno dell’agricoltura e dell’allevamento, schiacciati da costi di produzione schizzati alle stelle; la svendita dei terreni alle multinazionali dell’energia; l’inserimento di carne sintetica, cibo preparato nei laboratori e di tutti quei prodotti alimentari che, a differenza dei prodotti siciliani, sono nocivi per la salute; lo spopolamento della Sicilia a causa della continua emigrazione di giovani”.

Non c’è più tempo per aspettare, dobbiamo agire adesso per far capire ai politici regionali e nazionali che il settore agricolo siciliano è al collasso. Siamo stanchi dei falsi proclami, delle belle promesse fatte solo a voce, adesso vogliamo i fatti. Rivendichiamo la tutela del mercato locale, per garantire cibo sano per i siciliani e per la sopravvivenza di un settore che permette di portare il pane in tavola a decine di migliaia di famiglie in tutta l’isola”, afferma Lorenzo Giocondo, agricoltore locale. 

Sabato agricoltori e allevatori hanno bloccato la Palermo-Sciacca con trattori e auto. A Palermo è in programma un sit-in lunedì 22 gennaio davanti la Prefettura in via Cavour.

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