A San Vito Lo Capo e in altre spiagge vietato girare a torso nudo: previste multe

Non si può girare per strada in costume o a torso nudo, né entrare non coperti nei locali pubblici, negozi e luoghi di Culto

San Vito Lo Capo

Dal 1 luglio al 2 novembre a San Vito Lo Capo è severamente vietato camminare nelle vie cittadine in costume da bagno o a torso nudo. Un divieto tassativo stabilito da una ordinanza che ha come obiettivo regolamentare la convivenza civile nell’estate 2023, in vista del prevedibile afflusso di turisti che riempiranno la cittadina rivierasca trapanese.

Il sindaco di San Vito Francesco La Sala, come scrive il Giornale di Sicilia, ha così commentato l’entrata in vigore del divieto: «Prima di tutto viene la salvaguardia del pubblico decoro e viste anche le segnalazioni di cittadini e turisti, che lamentavano situazioni idonee a compromettere il pubblico decoro, è stato deciso di procedere con uno stop tassativo a quanti girano in costume da bagno o a torso nudo, per le vie della città».

Da qui lo stop  a San Vito Lo Capo alle passeggiate in abbigliamento poco consono. Da oggi tutti dovranno avere un abbigliamento idoneo e rispettoso degli altri.

Previste sanzioni per i trasgressori

Con l’entrata in vigore dell’ordinanza, a San Vito è fatto divieto assoluto a tutti di girare per strada in costume o a torso nudo, di entrare nei locali pubblici ed esercizi commerciali di somministrazione alimenti e bevande, negli uffici pubblici nel Museo o nei luoghi di Culto. Il divieto non riguarderà le aree balneabili quindi la spiaggia. I trasgressori saranno puniti con una sanzione amministrativa da un minimo di 25 a un massimo di 150 euro. L’ obbiettivo è la tutela e il miglioramento della civile convivenza e della decorosa vivibilità degli spazi pubblici.

Non solo San Vito, divieti in vigore anche in altre spiagge

L’ ordinanza di San Vito Lo Capo fa il paio con quella già entrata in vigore la scorsa settimana nell’arcipelago delle Egadi per garantire il pubblico decoro durante la stagione estiva. A Custonaci, invece, nella località balneare di Cornino, è stata vietata la vendita o la somministrazione di bevande alcoliche e non alcoliche in bottiglie di vetro o in lattina fino alla fine dell’estate, dalle 20 di sera alle sei del mattino. Questo per limitare al massimo i problemi legati all’abbandono di bottiglie in vetro e lattine in modo incontrollato sul territorio durante i mesi estivi quando l’affluenza di turisti si fa più forte. Anche qui prevista sanzioni amministrative da 25 a 500 euro per i trasgressori.

Ma ci sono ordinanze in arrivo anche nel litorale cha va da San Nicola Tonnara a Cefalù. Il sindaco della ‘Perla del Tirreno, Daniele Tumminello, ha detto: “Il decoro è un argomento a cui teniamo molto e a cui siamo molto attenti. Non è tollerabile che si vada in giro in costume nel centro storico o al supermercato, quello no, non possiamo tolleralo. È un fenomeno che va affrontato e contrastato”. Stanno infine per arrivare divieti anche a Campofelice di Roccella e San Nicola. Mentre a Termini Imerese già esistono disposizioni che regolano il modo della movida.

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