Sabato 17 maggio alle 9:30, sono scese per strada le scuole che hanno aderito al progetto della XI edizione di Classici in strada “Chi ha da dire qualcosa di utile per la città? – Partecipare discutere decidere insieme”. Il tema del progetto di quest’anno è stato la partecipazione democratica. Nelle aule sono stati letti testi come Donne in Assemblea, Lisitrata, Le rane, Uccelli di Aristofane, ma anche La fattoria degli animali di George Orwell, La cosa più importante di Antonella Abbatiello e di tanti altri testi della letteratura antica e moderna. Sono stati attivati laboratori attraverso i quali i ragazzi hanno imparato a stare insieme, a collaborare, a partecipare democraticamente, rispettando gli altri e mettendo a disposizione degli altri le proprie capacità e azioni. Si impara la convivenza democratica vivendo e lavorando insieme. E ora, alla fine dell’anno scolastico, le parole di questi testi sono rimbalzate nelle strade, nelle piazze, negli atri, nei musei, attraverso racconti ad alta voce, drammatizzazioni, i linguaggi dell’arte e della musica.
La letteratura fuori dalle aule
La finalità dei progetti di Classici in strada è semplice: la parola della grande letteratura esce fuori dalle aule e dalle biblioteche per arrivare ovunque, perché la parola crea legami e riesce ad avvicinare persone e luoghi anche distanti e, talora, più emarginati della città.
Sabato scorso dal piano della cattedrale è partita la parata delle scuole di Classici in strada, con alla testa la banda del liceo Regina Margherita, che ha sfilato lungo il Cassaro alto, fino a piazza Bellini.
Poi fino alle 12,30 le scuole si sono esibite in vari siti: l’ICS Manzoni Impastato e l’ICS De Gasperi Pecoraro nel chiostro della Pontificia Facoltà teologica, il Liceo Meli e l’ICS De Gasperi Pecoraro a Villa Bonanno, i licei Regina Margherita, Cannizzaro, Vittorio Emanuele II e l’istituto Vittorio Emanuele III lungo il Cassaro alto, l’ICS Marconi a piazza Bellini, il liceo De Cosmi all’Archivio storico comunale, l’ICS Arcoleo Gramsci e De Gasperi presso il teatro della Scuola Regina Margherita.
I ragazzi hanno dimostrato che si può studiare letteratura non solo in classe, ma anche in palestra, cucendo vestiti, montando luci e impianti, dipingendo pannelli, riscrivendo i testi, rappresentandoli in scena, raccontandoli in strada, restituendo i loro lavori alla comunità. Il testo è diventato un ‘pretesto’ per incontrarsi, imparando a stare insieme, collaborando, accogliendo e comprendendosi a vicenda. I laboratori sono diventati spazio dove si impara a vivere e a partecipare in modo democratico.
Anche quest’anno è stato presente il Teatro Atlante, grazie al contributo Otto per Mille Valdese che ha permesso di realizzare ben 4 laboratori teatrali.
Nel chiostro della Facoltà teologica si sono esibiti i bimbi della scuola Manzoni-Impastato con la drammatizzazione “La cosa più importante” e a seguire i ragazzi del liceo Meli a Villa Bonanno con la performance “A volte basta essere esseri umani”, grazie al prezioso lavoro di Chiara Chiurazzi e Martina Consolo.
Classici in strada, i prossimi appuntamenti
Continuano gli appuntamenti con le scuole di Classici in strada il 22 maggio alle 16 con l’ICS Lombardo Radice con lettura ad alta voce “I bambini raccontano la DEMOCRAZIA con le parole dei Grandi” e il liceo Cannizzaro con RISVE(G)LIAMO PALERMO presso l’ex Noviziato dei Crociferi, il 23 alle 10 l’ICS Manzoni Impastato con la drammatizzazione de “La fattoria degli animali” di Orwell presso Palazzo Branciforte, il 24 alle ore 17,30 il Teatro Atlante e il Liceo Umberto I con “Le donne all’assemblea” presso piazza dei Crociferi e infine il 25 maggio alle 17,30 il Teatro Atlante con i ragazzi di diversi licei con “Lisistrata” , sempre presso piazza dei Crociferi.
Le manifestazioni si concluderanno martedì 3 giugno presso l’ex Noviziato di San Mattia ai Crociferi con l’Agorà delle bambine e dei bambini, delle ragazze e dei ragazzi con il Sindaco Lagalla, facendo esperienza di partecipazione democratica, come nell’antica Agorà greca.