Coronavirus in Sicilia, salgono ancora i contagi: 42 nuovi casi nelle ultime 24 ore

L’aggiornamento quotidiano attraverso il bollettino del Ministero della Salute. I dati di oggi, giovedì 13 agosto

Torna a salire il numero di nuovi positivi al Coronavirus in Sicilia. Come emerge dal bollettino di oggi 13 agosto, i nuovi casi sono 42, dato che porta il numero degli attualmente positivi a 604. Sono invece 3.645 i casi totali nella regione dall’inizio della pandemia.

Sono 48 le persone ricoverate (una in meno di ieri), di cui 6 in terapia intensiva. Sono invece 556 i soggetti in isolamento domiciliare. Invariato il numero dei guariti, 2.757. Rimane fermo a 284 il numero dei decessi. In Sicilia, nelle ultime 24 ore, sono stati processati 2818 tamponi.

La distribuzione territoriale dei nuovi contagi, secondo fonti dell’assessorato regionale alla Salute, vede 16 casi nel palermitano (4 migranti sbarcati a Lampedusa), 8 in provincia di Ragusa, 5 nel siracusano, 4 nel catanese, 4 nel messinese, 3 a Caltanissetta e 2 nell’agrigentino.

CORONAVIRUS IN ITALIA

Oggi sono risultate positive 523 persone, contro le 481 registrate ieri. Dato positivo, quello dei decessi che scendono a 6 dai 10 di ieri. In totale le morti causate dal Covid 19 passano da 35.225 a 35.231.

NUOVA ORDINANZA DI MUSUMECI: OBBLIGO MASCHERINE E TAMPONI A CHI ARRIVA DA MALTA, SPAGNA E GRECIA

Nuova ordinanza del governatore Nello Musumeci per l’emergenza Coronavirus.Mascherina obbligatoria e tamponi per chi rientra in Sicilia dal 14 agosto da Grecia, Malta e Spagna, dopo l’aumento di contagi per chi è reduce da viaggi al di fuori dell’ isola.

Regole che valgono sia per i turisti che per i residenti. Insomma, è come se si tornasse indietro di qualche mese, purtroppo. Tutte le misure saranno in vigore fino al 10 settembre almeno.

DIVIETI FERRAGOSTO: LE PAROLE DI ORLANDO

Le spiagge a Palermo, visti i dati sul Coronavirus, rimarranno chiuse a Ferragosto. Questa è la decisione presa dal Comune governato dal sindaco Leoluca Orlando. Troppo rischioso, secondo il primo cittadino, lasciare la piena libertà ai bagnanti che, come da tradizione, avrebbero preso d’assalto le spiagge, con i caratteristici falò, per festeggiare il giorno clou dell’estate.

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