Rapina, spaccio, guida in stato di ebbrezza: a Palermo 6 arresti e 19 denunce solo nel weekend

Nell’ultimo weekend i Carabinieri del Gruppo di Palermo hanno dato corso a una serie di servizi straordinari di controllo del territorio, sia nel territorio del capoluogo che in provincia.

In zona Brancaccio, un 27enne palermitano con precedenti è stato arrestato per rapina impropria poiché, dopo essersi introdotto in un supermercato, aveva occultato alcuni generi alimentari nel proprio zaino. Nel tentativo di oltrepassare le casse, avrebbe poi spintonato e minacciato la guardia giurata addetta alla vigilanza, senza fortunatamente provocargli lesioni.

Arresti per droga a Palermo e in provincia

Nel quartiere Borgo Vecchio, invece, i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Piazza Verdi hanno arrestato un 61enne con precedenti che, dopo aver ceduto diverse dosi di crack, è stato bloccato e sottoposto a perquisizione e trovato in possesso di ulteriori dodici dosi della medesima sostanza.

I Carabinieri della Stazione di San Filippo Neri hanno tratto in arresto un palermitano classe ’84, con precedenti, fermato subito dopo aver ceduto diverse dosi di cocaina. L’uomo, sottoposto a perquisizione, è stato poi trovato in possesso di ulteriori otto dosi di stupefacente.

A Partinico, un 55enne è stato arrestato perché colto in flagranza di reato per la cessione di due dosi di sostanza stupefacente (una cocaina e una marijuana). All’esito della convalida dell’arresto è stato poi sottoposto agli arresti domiciliari.

Guida in stato di ebbrezza o sotto effetto di stupefacenti

In centro, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile, all’esito di un servizio straordinario finalizzato a verificare il rispetto delle norme della circolazione stradale e a garantire la sicurezza degli utenti della strada, in una sola notte, grazie all’ausilio del “Forensic Lab Service” di Roma (un laboratorio mobile capace di riscontrare in tempo reale l’uso di droghe) hanno sorpreso sei persone alla guida sotto l’effetto di stupefacenti. Per loro è scattata una denuncia a piede libero, oltre il ritiro della patente e il sequestro del veicolo.

Durante i controlli alla circolazione stradale eseguiti a Partinico e Borgetto, i Carabinieri della locale Compagnia hanno invece sorpreso sei conducenti con un tasso alcolemico ben superiore ai limiti consentiti dalla legge, in alcuni casi quasi quattro volte superiore al limite. Anche loro sono stati denunciati in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza.

Controlli alla Movida

Nelle stesse ore, in zona Vucciria, i militari della Stazione di Palermo Centro, in collaborazione con la Polizia Municipale, hanno deferito in stato di libertà il titolare di un bar poiché aveva occupato circa 75 mq di suolo pubblico in assenza della prescritta autorizzazione. I controlli hanno consentito inoltre di riscontrare la presenza di diversi alimenti in cattivo stato di conservazione. Sono state quindi elevate sanzioni amministrative per circa 7.000 Euro, oltre che disposto il sequestro preventivo del locale e degli alimenti pericolosi.

Sempre nell’ambito dei controlli in materia di mala movida, un 42enne, che aveva organizzato una serata danzante presso una villa privata a Partinico, è stato segnalato alle Autorità Giudiziaria e Amministrativa. I militari della locale Compagnia Carabinieri hanno infatti riscontrato che l’uomo aveva organizzato una serata danzante, con pagamento all’ingresso, senza alcuna licenza comunale per l’agibilità dei locali né per la somministrazione di alimenti e bevande.

Furto ed evasione

Importanti risultati sono stati inoltre conseguiti anche sul fronte del contrasto ai reati predatori. A Carini, i militari della locale Stazione, a distanza di poche ore dal fatto, hanno identificato e denunciato per furto aggravato tre palermitani, un maggiorenne e due minori, tutti con precedenti di polizia, i quali, nottetempo, dopo aver danneggiato il cancelletto esterno e una persiana, si erano introdotti in un pub del centro e si erano impossessati del denaro custodito nella cassa, dandosi poi alla fuga.

I controlli eseguiti ai sottoposti agli arresti domiciliari hanno inoltre consentito di denunciare per evasione due uomini, sorpresi in violazione delle prescrizioni: per loro l’Autorità Giudiziaria ha immediatamente disposto l’aggravamento della misura e sono quindi stati condotti in carcere.

È obbligo rilevare che gli odierni indagati sono, allo stato, solamente indiziati di delitto, seppur gravemente. La loro posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.