700 lavoratori Riscossione Sicilia in apprensione: incerto il passaggio in Ader

I sindacati: “Perchè se il passaggio dei lavoratori in Ader (Agenzia delle Entrate – Riscossione) non dovesse concretizzarsi, diviene imperativo cercare soluzioni alternative”

Gli Echi della crescente incertezza lavorativa non risparmiano proprio nessuno, neanche i lavoratori di Riscossione Sicilia, la cui vertenza per ottenere il passaggio all’Agenzia delle Entrate continua senza tregua. La situazione, da fin troppo tempo sembra attraversare una fase di stallo, ed è per questo che i Sindacati fanno sentire alta loro voce. Fisac Cgil, Fabi, First Cisl Ugl, Uilca, Unisin chiedono di trovare soluzioni alternative al fine di pianificare una soluzione diversa qualora il passaggio non dovesse avvenire. “Perchè se il passaggio dei lavoratori in Ader (Agenzia delle Entrate – Riscossione) non dovesse concretizzarsi, diviene imperativo cercare soluzioni alternative, a maggior ragione qualora non si riuscisse a trovare un accordo con il ministero dell’Economia e finanze”. È quello che chiede il gruppo di Attiva Sicilia, che ha presentato sull’argomento una mozione all’Ars e un’interrogazione al Presidente della Regione e all’assessore all’Economia, entrambe a firma dei deputati Angela Foti, Matteo Mangiacavallo, Valentina Palmeri, Elena Pagana e Sergio Tancredi.

A RISCHIO GLI STIPENDI

I lavoratori di Riscossione Sicilia non hanno, al momento, alcuna certezza sul loro futuro e, in considerazione delle difficoltà finanziarie della società, temono che possa essere a rischio anche il pagamento degli stipendi. Ecco perché diventa fondamentale “fornire rassicurazioni con soluzioni pronte e concrete ai dipendenti che vivono in uno stato di intollerabile incertezza sul loro futuro”, continuano i parlamentari di Attiva Sicilia. I deputati chiedono, inoltre, chiarezza al governo regionale sulle trattative con il Mef, che si protraggono ormai da mesi, che non hanno ancora prodotto risultati concreti, sia per quanto riguarda la questione dei dipendenti che per quanto concerne il servizio stesso di riscossione sull’Isola. “Serve stabilire un termine – affermano – superato il quale si dovrà preparare una soluzione alternativa che garantisca lavoratori ed equilibrio gestionale”.

—————————————————————————————–

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

AAA cercasi locali scolastici idonei: il Comune di Palermo lancia avviso pubblico