Volley, il cuore non basta alla Re Borbone Palermo

Volley

Il cuore non basta alla Re Borbone Palermo, sconfitta ancora al Palaoreto dalla matricola Ciclope Bronte col punteggio di 1-3 (parziali 19-25, 19-25, 25-22, 27-29) nella quinta giornata del campionato di Serie B maschile di volley (girone I). Il sestetto biancazzurro, privo del centrale Luca Testagrossa, ha giocato una partita generosa e avrebbe meritato di conquistare qualche punto, ma nei momenti cruciali del match ha pesato qualche errore di troppo, soprattutto in battuta.

La partita è iniziata in salita, con gli etnei che hanno subito preso il largo (0-7, 6-15) e a nulla è valso il tentativo di rimonta dei palermitani che sono risaliti fino al 16-20, prima di cedere il set (19-25). Molto più equilibrato il secondo parziale (5-5, 10-10), poi sul 18-20 il solito Andrea Saraceno, l’uomo in più della Ciclope Bronte, ha preso per mano i suoi fino al 19-25. Gli etnei sono partiti bene anche nel terzo set (4-6, 8-11), ma a questo punto la Re Borbone ha tirato fuori l’orgoglio e ha iniziato una portentosa rimonta e chiuso il parziale sul 25-22. Grandi emozioni nel quarto set, giocato punto a punto. Ospiti in vantaggio (4-7, 7-10), aggancio della formazione di Nicola Ferro sull’13-13 e allungo fino al 17-13 e 19-15. La Ciclope Bronte ha pareggiato poco dopo (20-20 e 24-24) e il finale è stato da brividi. La Re Borbone ha sciupato tre set-point (24-23, 25-24 e 26-25), ha resistito fino al 27-27, ma poi ha lasciato set e partita (27-29).

Peccato, perché i palermitani hanno messo in campo tanto carattere e a tratti anche la giusta personalità. Attento e preciso Giulio Raneli, sempre efficaci le schiacciate di Marco Lombardo e Andrea Simanella, è cresciuto il palleggio di Renato Galia e anche Richard Opoku si è distinto. Ma non è bastato e sul risultato finale pesano i tanti errori in battuta (24 contro i 9 degli etnei).

Domenica prossima, 12 novembre, la Re Borbone Palermo sarà impegnata a Saponara (ore 18) contro la Sicily Villafranca Tirrena.

L’allenatore Nicola Ferro

“Resta tanto rammarico perché la partita poteva essere portata al tie-break. Nel primo set non siamo scesi in campo, poi però abbiamo iniziato a giocare e abbiamo messo in campo tanto orgoglio. Avremmo meritato di conquistare qualche punto, ma abbiamo commesso qualche disattenzione di troppo e sbagliato troppe battute, addirittura 24. Brucia il quarto set perso dopo essere stati in vantaggio 17-13. Abbiamo ricevuto meglio di loro, ma attaccato peggio”.

Il presidente Giorgio Locanto

”La reazione c’è stata, si è visto il miglioramento complessivo del gruppo, anche se manca ancora la convinzione per chiudere le situazioni decisive a nostro favore. Meritavamo certamente di più per il gioco espresso e il carattere. Purtroppo partiamo sempre in maniera lenta e poi siamo costretti a rincorrere. Ma siamo in fase di progresso e sulla giusta strada per correggere alcuni piccoli difetti. Sono fiducioso, questa squadra può dare molto di più di quanto fatto finora”.