Vaccino anticovid, Ema: “Quarta dose? Prove insufficienti per raccomandarla”

Le dichiarazioni del capo della strategia vaccinale dell’Ema, Marco Cavaleri

coronavirus

Su un’eventuale quarta dose del vaccino anticovid, l’Ema non esprime parere positivo. “Al momento ci sono prove insufficienti da parte dei trial clinci o dal mondo reale a supporto di una raccomandazione sulla popolazione generale“. Così ha riferito in merito al secondo booster, in un punto stampa, il capo della strategia vaccinale dell’Ema, Marco Cavaleri.

Si rinnova dunque l’invito a proseguire la campagna di vaccinazione, ma una eventuale quarta dose non pare essere alle porte.    

Cavaleri commenta anche l’insorgere della nuova variante “figlia” di Omicron, la cosiddetta Omicron 2. “Abbiamo visto emergere altre sub varianti di Omicron come la cosiddetta variante BA2, che si sta diffondendo in molti Paesi – ha dichiarato – . E’ troppo presto per dire quanto questa variante differisca da omicron in termini di trasmissibilità e in termini di evasione immunitaria”. Tuttavia, è chiaro che “resta una forma strettamente collegata a Omicron“.

Infine, un cenno alla pillola anti-Covid Pfizer: “I dati degli studi di laboratorio indicano che Paxlovid è attivo anche contro Omicron e tutte le varianti di interesse”. 

CONTINUA A LEGGERE