Uomo viene colto da un infarto mentre guida e provoca un incidente, salvato dalla Guardia di Finanza

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A Catania, un uomo di 63 anni si è salvato ad un passo dalla morte a seguito di un incidente stradale e di un infarto. Il 63enne è vivo grazie all’intervento tempestivo di un finanziere fuori servizio ed ai colleghi di pattuglia che sono riusciti a far tornare a battere il suo cuore che si era fermato. In attesa dell’ambulanza del 118 i colleghi della Guardia di Finanza sono riusciti con un massaggio cardiaco a riattivare la circolazione e il battito.

L’uomo era alla guida del proprio furgone quando è stato colto improvvisamente da un infarto mentre rientrava a casa. Viaggiava in via Dusmet quando, in seguito al malore, ha invaso la carreggiata con il senso di marcia opposto. Una manovra che ha causato l’incidente con un altro autoveicolo. In quel frangente un finanziere non in servizio si trovava nelle vicinanze, notando quanto stava accadendo è intervenuto immediatamente estraendo l’uomo infartuato dal veicolo, prestando le prime cure.

Il soccorso tempestivo della Guardia di Finanza

I passanti hanno cercato immediatamente di attirare l’attenzione di una pattuglia della guardia di finanza in servizio. Le fiamme gialle sopraggiunte nel luogo dell’incidente hanno prestato ulteriore soccorso all’uomo iniziando a praticare un massaggio cardiaco. Le manovre sono durate svariati minuti nel frattempo veniva richiesto l’intervento immediato di un’ambulanza del servizio di soccorso 118.

Il cuore del 63enne, grazie al pronto intervento dei finanzieri, è tornato a battere. All’arrivo dell’ambulanza l’uomo è stato trasportato al più vicino ospedale per essere sottoposto a un urgente intervento chirurgico salvavita per liberare l’occlusione coronaria causa del suo arresto cardiaco. “Quanto accaduto – scrive in una nota il comando provinciale delle fiamme gialle di Catania – testimonia la costante e assidua presenza sul territorio dei militari del comando provinciale. Non solo con la finalità di contrastare gli illeciti economico finanziari, ma anche per tutelare la sicurezza e la vita della cittadinanza”.

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