Undicenne bullizzato a scuola: “Non ci torno, meglio morire”

Botte e insulti per mesi e mesi, poi l’ultima crudele sfida: “ora gettati nel Piave”. Un 11enne ha raccontato le angherie subite un anno fa sia in aula che nello scuolabus ai genitori e questi ieri hanno presentato denuncia contro i tre adolescenti per atti di bullismo e istigazione al suicidio.

Uno stillicidio continuo fatto di pestaggi, soprusi, sempre con l’immancabile cellulare in mano per registrare le bravate. “Meglio morire che andare a scuola” ha detto tra le lacrime il giovane ai familiari.

La famiglia ha presentato denuncia contro i tre adolescenti per atti di bullismo e istigazione al suicidio e ha ritirato il figlio.

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