Tragedia funivia del Faito, aperta inchiesta per disastro colposo: ecco chi sono le quattro vittime

Sono in tutto quattro le vittime della tragedia della funivia del Monte Faito, gestita dall’Ente autonomo Volturno (Eav). Ieri, giovedì 17 aprile, un cavo portante si è rotto, lasciando le due cabine, a monte e a valle, bloccate nel vuoto. Mentre tutti passeggeri della cabina a valle sono stati salvati, la cabina a monte è precipitata. Le vittime sono una coppia di turisti inglesi, un’israeliana e il macchinista Eav Carmine Parlato. Grave un cittadino israeliano, in prognosi riservata all’Ospedale del Mare.

Disastro colposo e omicidio colposo plurimo

Le condizioni meteo, con vento forte e nebbia fitta, hanno ostacolato i soccorsi. Stamani resta ancora interrotta la tratta ferroviaria della Circumvesuviana tra le stazioni di Pioppaino e Vico Equense (Napoli), sulla linea Napoli-Sorrento. L’Eav ha comunicato che è stato istituito un servizio bus sostitutivo.

Sulla vicenda la Procura di Torre Annunziata ha aperto un fascicolo per disastro colposo e omicidio colposo plurimo. Indaga la polizia. Sull’altra cabina, rimasta sospesa nel vuoto, erano presenti nove persone, tutte tratte in salvo.

Le condizioni dell’unico ferito

Il turista israeliano rimasto ferito resta in condizioni gravi ma stabili. Si trova ricoverato nell’Ospedale del Mare di Ponticelli. L’Asl Napoli 1 ha reso noto che stamani si procederà ad eseguire diagnostica di controllo per verificare se l’evento traumatico, definito “a dinamica maggiore”, ovvero conseguente a un forte impatto, possa avere provocato danni che possono palesarsi anche a distanza di alcune ore.

Al momento l’uomo resta intubato, per la protezione delle vie aeree e supporto ventilatorio; è ventilato meccanicamente in sedazione profonda. I medici giudicano le condizioni ancora critiche, la prognosi resta riservata.

Foto da X Vigili del fuoco

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