Tra naso e denti, a Palermo 80 esperti da tutta la Sicilia a confronto sulle patologie del seno mascellare

Qual è il miglior protocollo clinico-chirurgico per la prevenzione e il trattamento di patologie come la sinusite, spesso causate da alcune patologie odontoiatriche? Esistono patologie di confine tra il mondo odontoiatrico e i distretti otorinolaringoiatrici e quanto è importante la collaborazione tra le due branche mediche? Si parlerà di questo al convegno “Il seno mascellare, tra naso e denti” in programma sabato 2 dicembre a partire dalle 8.30 al Camplus Palermo, in Via dei Benedettini 5. Saranno presenti circa 80 tra medici otorinolaringoiatri e odontoiatri provenienti da tutta la Sicilia.

L’evento è stato ideato dal professor Francesco Dispenza, direttore del corso, dal responsabile scientifico dott. Carlo Paderni e dalla segreteria scientifica dott. Angelo Immordino. Il corso è rivolto ai medici chirurghi (discipline accreditate otorinolaringoiatria e odontoiatria) e darà la possibilità di ricevere 8 crediti formativi. L’organizzazione della giornata è invece a cura della segreteria organizzativa FAM Eventi.

Il corso si propone di affrontare alcune patologie di confine tra mondo odontoiatrico e distretti otorinolaringoiatrici, in particolare le patologie del seno mascellare. L’esigenza di questi corsi di formazione rivolti ad entrambe le figure nasce dal frequente riscontro di casi dubbi che, spesso, sono sottoposti da uno specialista all’altro, senza trovare una soluzione, proprio perché manca una linea guida da seguire o un indirizzo terapeutico chiaro ed incontrovertibile” spiega Francesco Dispenza, direttore del corso e professore dell’Università degli studi di Palermo.

A spiegare l’importanza della collaborazione tra le due branche mediche per una corretta individuazione della problematica è, inoltre, il dott. Gabriele Matera, odontoiatra di Napoli: “Sicuramente l’osso mascellare crea il collegamento tra queste due branche e oggi più di prima con l’avvento dell’implantologia zigomatica la sinergia tra le branche dovrebbe aumentare ancora di più, per ridurre l’incidenza delle complicanze”. 

Molte patologie come la sinusite, un disturbo cronico notevolmente diffuso fra la popolazione, hanno origine nel seno mascellare. Il seno mascellare, situato tra la cavità nasale ed il cavo orale, è un’area di cui si occupa l’otorinolaringoiatra per la risoluzione delle patologie che lo coinvolgono. Tuttavia, la sua localizzazione al confine con il cavo orale, comporta talvolta il coinvolgimento in patologie di tipo odontogene, rendendo necessaria una stretta collaborazione tra l’otorinolaringoiatra e l’odontoiatra.

Le problematiche che spesso creano dilemmi diagnostici o terapeutici e che interessano entrambe le discipline – afferma il prof. Dispenza – sono inerenti alle patologie del seno mascellare di natura nasale o di origine odontogena, spesso causate da patologie del dente o da manovre odontoiatriche. Consideriamo che il riscontro di segni patologici sui seni mascellari alle TC odontoiatriche sono presenti in circa il 40% dei casi, per fortuna non sempre sono correlate a patologie severe o che richiedono un trattamento”.

Spesso il paziente scopre problemi silenti al seno mascellare causate dai denti superiori in seguito ad indagini radiografiche per le arcate dentarie e non sempre possono essere risolte solo dagli odontoiatri; pertanto, la collaborazione diventa di vitale importanza” continua il dott. Matera.

Tra i relatori del corso anche il prof. Federico Sireci, professore associato in otorinolaringoiatria all’Università degli Studi di Palermo, il dott. Francesco Lorusso, dirigente medico in otorinolaringoiatra dell’AOUP “Paolo Giaccone” di Palermo, il dott. Gabriele Matera e il dott. Giuseppe Bavetta, entrambi odontoiatri rispettivamente a Napoli e a Palermo.