“Ti viegnu a ciercu e ti scippu a tiesta”: minacce per la sindaca di Termini – VIDEO

La sindaca: “Questa frase mi fa schifo. Mi rattrista. Mi chiedo perché mai una donna, prima che una sindaca, debba sopportare tutto questo”

In una diretta social la prima cittadina di Termini Imerese Maria Terranova, due giorni fa, aveva puntato il dito contro “lo schifo lasciato da qualche ambulante nell’area del mercato”. Nel video, durante un controllo con la polizia municipale, aveva detto, fra l’altro, molto contrariata: “E’ inaccettabile vedere come viene lasciata la nostra città. Una città che accoglie merita di essere rispettata. Vergogna! Prenderemo provvedimenti”, e nel frattempo mostrava gli impressionanti cumuli di rifiuti indifferenziati, e una “piazza devastata”. 

La sindaca: “La mia colpa? Volere una Termini pulita”

Evidentemente le parole della sindaca a qualcuno non sono piaciute, e ne hanno provocato una reazione scomposta, culminata con una minaccia: “Ti viegnu a ciercu e ti scippu a tiesta” (“Ti vengo a cercare e ti stacco la testa”). Nella tarda serata di ieri la sindaca ha denunciato le minacce ricevute: “Sono stata aggredita verbalmente e minacciata”, ha raccontato, riportando anche la frase ricevuta. “La mia colpa? Volere una Termini pulita – ha detto -. Volere una Termini che rispetta le regole. Non temo nulla e nessuno. Potete minacciarmi quanto volete, non avete nemmeno idea di quanto possa essere tenace una donna”.

Ha anche aggiunto: “Avevo deciso di non scrivere, ma non riesco a non pensarci. A non pensare a questa frase. E non perché mi preoccupi. Semplicemente perché mi fa schifo. Mi rattrista. Mi chiedo perché mai una donna, prima che una sindaca, debba sopportare tutto questo. Mi chiedo: se ero uomo mi avrebbero minacciato con la stessa facilità?”.

Solidarietà dalla politica

“In questa frase c’è violenza, ottusità, prepotenza e squallore – ha infine detto Maria Terranova -. C’è quell’atteggiamento tipico di chi pensa di poter sputare in faccia agli altri e di farlo impunemente. Di chi se ne frega delle regole civili e che non ha capito che Termini non è un immondezzaio dove poter fare i propri porci comodi”. Dal Movimento 5 stelle è arrivaata la solidarietà dell coordinatore provinciale di Palermo Steni Di Piazza, della senatrice del Movimento 5 Stelle Dolores Bevilacqua, del presidente della Regione Renato Schifani e del presidente della commissione regionale Antimafia Antonello Cracolici.

 

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