Terremoto in Turchia, una sciarpa rosanero per SergioMattarella: è uno dei bambini venuto alla luce in un ospedale da campo italiano

La storia del piccolo e della sua famiglia è stata resa nota da un medico palermitano, Salvatore Piazza, che da tempo vive e lavora a Torino

Dopo il drammatico terremoto che nei mesi scorsi ha devastato la Turchia, un bimbo è venuto alla luce in un ospedale da campo. I genitori, che hanno voluto omaggiare l’Italia per gli aiuti ricevuti, hanno scelto di chiamarlo in un modo davvero particolare: il piccolo porta il nome di SergioMattarella – tutto attaccato – proprio come il nostro Presidente della Repubblica. Un gesto significativo per dire grazie all’Italia per gli aiuti forniti dopo la tragedia, come quell’ospedale da campo dove il bambino è venuto alla vita.

La storia del piccolo SergioMattarella e della sua famiglia è stata resa nota da un medico palermitano, Salvatore Piazza, che da tempo vive e lavora a Torino. Il medico racconta che la nascita del piccolo è avvenuta presso l’ospedale da campo della Maxiemergenza della Regione Piemonte, installato dalla Protezione civile nella zona di Antiochia, una delle più devastate. 

Terremoto in Turchia, una sciarpa rosanero per SergioMattarella

Lo scatto dell’uomo che stringe il piccolo tra le sue braccia sta facendo il giro dei social. Per i palermitani un motivo d’orgoglio in più, dal momento che il medico esalta le proprie origini indossando una felpa del Palermo Fc e mostrando una sciarpa rosanero, donata al piccolo SergioMattarella.

“Salvatore è un medico, un amico rosanero e un cuore rosanero nel mondo. In questi giorni tristi, nelle zone terremotate in Turchia, tanti italiani sono corsi a dare un contributo per le popolazioni colpite dalla tragedia. Lui era tra loro. E c’era lui anche quando con un cesareo d’urgenza è nata una nuova piccola vita, tra le tende dell’ospedale da campo. A questa piccola vita, che ora porta il nome del nostro presidente della Repubblica in omaggio all’Italia, Salvatore ha regalato una sciarpa. Non una qualunque. La sua, rosanero, che si portava dietro da 40 anni. Ogni persona e ogni cosa hanno un destino, quello di questo bimbo e quello di questa sciarpa si sono incontrati in un giorno di marzo tra le macerie ad Antiochia. E, siamo sicuri, non si lasceranno mai più 💗🖤”. Così si legge sulla pagina ufficiale del Palermo su Facebook. 

Il dottor Piazza ha commentato: “Orgoglioso di ciò che ho fatto – ho avuto il piacere di conoscere il bambino fatto nascere dai colleghi ginecologi che erano presenti insieme a me ed al altri medici ed infermieri presso l’ospedale da campo della Maxiemergenza della Regione Piemonte”.

Foto da Palermo FC

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