Terremoto in Giappone, il bilancio è di 4 morti e oltre 100 feriti

Fortemente colpite le prefetture di Miyagi e Fukushima, sede, a marzo 2011, del drammatico incidente nucleare provocato da un terremoto seguito da uno tsunami. Rassicurazioni dalle autorità: non si registrerebbero anomalie agli impianti

terremoto

Ritirato l’allarme tsunami in Giappone, dove un terremoto di magnitudo 7.3 ha colpito la regione del Tohoku, nella zona nord-orientale del Paese. Il sisma si è verificato nella giornata di ieri, alle 23:36, ora locale (le 15:36 italiane).

Molte abitazioni sono rimaste senza elettricità, stando a quanto riferito dall’azienda elettrica nazionale. L’epicentro del terremoto si è registrato in mare a 60 chilometri di profondità. Anche a Tokyo hanno avvertito la scossa.

Terremoto in Giappone: le vittime e i danni

Osservati piccoli movimenti delle onde che non hanno causato danni sulle coste, l’Agenzia meteorologica nazionale del Giappone, in tarda notte, ha quindi ritirato l’allarme tsunami. Il bilancio delle vittime è arrivato a quattro morti e oltre cento feriti.

Fortemente colpite le prefetture di Miyagi e Fukushima, che hanno visto, nel marzo 2011, il più grande incidente nucleare della storia provocato da un potente terremoto seguito da uno tsunami. Tuttavia, giungono rassicurazioni dalle autorità: nell’impianto non si registrerebbero anomalie.

Il terremoto ha causato il deragliamento di un treno Shinkansen, con cento persone a bordo. Si registrano, inoltre, crepe in alcune autostrade. L’operatore Tepco riferisce di interruzioni temporanee della corrente elettrica in circa 700mila abitazioni nella capitale e in oltre 2 milioni in nove prefetture dell’arcipelago.

 

(Foto Twitter DD News)

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