A Terrasini due giorni di approfondimenti dedicati al carretto siciliano

È il carretto siciliano il protagonista assoluto della manifestazione “Terrasini fra storia, folklore e tradizione“, dedicata al simbolo per eccellenza del folklore isolano. 
Molto più che un mezzo di trasporto, il carretto siciliano – nel tempo assurto a vera e propria opera d’arte – sarà oggetto di approfondimenti culturali e iniziative in programma nel Comune costiero in provincia di Palermo dal 23 al 25 giugno. 
Nel programma figurano anche degustazioni, momenti di intrattenimento musicale e spettacoli di vario genere, tutti dedicati all’oggetto artigianale, in viaggio verso il riconoscimento di Patrimonio Unesco. 

L’ IMPEGNO DEL COMUNE DI TERRASINI 

La manifestazione “Terrasini fra storia, folklore e tradizione: il Carretto Siciliano”  ha ricevuto il patrocinio dell’ assessorato regionale. 
A promuovere l’iniziativa, che vede anche la partecipazione del “Sicilia Classica Festival” con la direzione artistica di Nuccio Anselmo, è il Comune di Terrasini.
“È nostra volontà – spiega l’assessore comunale alla Cultura Vincenzo Cusumano – far conoscere e valorizzare le origini e la storia del carretto siciliano, nonché le forme d’arte che sono confluite nel tempo in questo oggetto artigianale emblema dell’identità siciliana”. 
Si tratta di un progetto che ha preso il via già qualche anno addietro e che, nel frattempo, ha registrato un importante risultato. 
Ovvero, il riconoscimento dell’arte del carretto siciliano tra le eredità immateriali dell’isola, ovvero  l’iscrizione nel Registro delle Eredità Immateriali della Sicilia (REIS).
“In sinergia con la Regione Siciliana- racconta il sindaco Giosué Maniaci– abbiamo intrapreso l’iter utile affinché il carretto siciliano venga promosso a Patrimonio Unesco”.
“Sarebbe senz’altro un ulteriore importante riconoscimento sia per la Sicilia che per i siciliani – sottolinea –  e in particolare per Terrasini che custodisce la collezione di carretti siciliani più importante della Sicilia”.

IL PROGRAMMA 

Molte delle iniziative che animano la manifestazione si terranno, non a caso, proprio al Museo Regionale di Storia Naturale “Palazzo d’Aumale”, che custodisce una mostra permanente di carretti siciliani. 
La struttura museale, che sorge in prossimità della spiaggia “Praiola” di Terrasini, ne ospita al proprio interno oltre quaranta esemplari, provenienti da varie zone dell’isola. 
Al Museo si svolgerà un importante convegno per approfondire il tema da diversi punti di vista.
A seguito dei saluti istituzionali dell’assessore ai Beni Culturali e dell’Identità Siciliana Francesco Paolo Scarpinato, del primo cittadino Giosué Maniaci e della direttrice del Museo Regionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Palermo Maddalena De Luca, interverranno i professori Giovanni Ruffino, Rosario Perricone e Sergio Bonazinga dell’Università degli Studi di Palermo.
Il convegno, moderato dalla giornalista Alessandra Costanza, vedrà quali relatori anche l’architetto Domenico Targia, direttore del Parco Archeologico Regionale d’Imera e Michele Ducato, pittore di carretti siciliani. 
In programma la degustazione “Companatico del carrettiere”, e la rievocazione dei canti dei carrettieri, a cura di Melchiorre Di Salvo e Giovanni Di Salvo.
Durante la giornata, ma anche nella mattinata di domenica 25 giugno, sarà possibile ammirare l’esposizione dei carretti siciliani.
Nel pomeriggio di domenica, invece, a partire dalle ore 18:00, con partenza dalla Scuola Media “Papa Giovanni XXIII”, avrà luogo la sfilata dei carretti siciliani per le vie del paese, accompagnata da gruppi folkloristici e dalla Banda Musicale di Terrasini.
Alle 19:30 è prevista l’esibizione dei gruppi folkloristici al Museo seguita alle 21:00 dal Concerto Stornello Siciliano ad opera del “Sicilia Classica Festival”.

(Nella foto a Palazzo d’Aumale, da sinistra: la dottoressa Giovanna Cossentino, funzionaria del Museo d’Aumale, il sindaco di Terrasini, Giosuè Maniaci, il direttore artistico Nuccio Anselmo e la dottoressa Vera Abbate, Capo Area Turismo del Comune di Terrasini)