Teatro Sant’Eugenio, prosegue la tournée estiva: gli appuntamenti

Dal 25 al 31 agosto la Compagnia porterà cinque spettacoli in giro per la Sicilia

Dopo la pausa di Ferragosto, tornano gli spettacoli della Compagnia del Teatro Sant’Eugenio di PalermoDirezione artistica Pupella
La tournée estiva in Sicilia prosegue con nuovi appuntamenti in calendario dal 25 al 31 agosto. 
In programma “Joe Petrosino e il delitto del barile“, nella Valle dei Templi ad Agrigento e a Castelbuono in provincia di Palermo, rispettivamente il 25 e il 30 del mese. 
A San Vito Lo Capo, sabato 26 agosto, andrà in scena “I miei giocattoli“, per grandi e piccini. 
Per la rassegna “Castelbuono Teatro”, inoltre, si susseguiranno gli spettacoli “Sorelle per la pelle“, “Il lavoro debilita l’uomo“, ancora “Joe Petrosino e il delitto del barile” e “Spose consumate“. 
Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il numero 091.6710494 oppure consultare il sito www.teatrosanteugenio.it.

“JOE PETROSINO E IL DELITTO DEL BARILE” AD AGRIGENTO E CASTELBUONO 

New York agli inizi del secolo scorso è lo scenario in cui si sviluppano le vicende di Giuseppe “Joe” Petrosino
L’italoamericano è conosciuto come “il dago” denominazione spregiativa utilizzata negli USA per indicare le origini latine. 
Il più noto detective della Grande Mela, infatti, ha origini campane ed è l’unica persona all’interno del Dipartimento di Polizia di New York, che riesce a muoversi e a passare inosservato tra le strade di Little Italy. 
Comprende alla perfezione i dialetti del Sud Italia ed è capace di interpretare tutte le simbologie e i modus operandi propri delle prime organizzazioni criminali mafiose. 
Tra esse, la temuta “Mano nera”. 


Corre l’anno 1903 e i pregiudizi contro gli immigrati italiani sono fortissimi: il poliziotto si imbatterà contro di loro e i pericolosi Padrini, dentro un’indagine che si rivelerà più complicata del previsto. 
Una trama affascinante, con un cast di tutto rispetto, composto da Massimo Pupella, Massimiliano Sciascia, Leonardo Campanella, Federico Cimò, Valentino Pizzuto, Daniela Pupella, Mirko Ingrassia, Fabiola Arculeo, Luciano Falletta, Francesco Grisafi e Nando Chifari. 
Scritta da Marco Pupella, l’opera teatrale, che narra un fatto vero di cronaca, è tratta dal romanzo del giornalista Salvo Toscano, dal titolo “Joe Petrosino e il mistero del cadavere nel barile”, edito da Newton Compton. 
“Joe Petrosino e il delitto del barile” , questo il titolo dello spettacolo, andrà in scena venerdì 25 agosto al Teatro Panoramica dei Templi, in via Panoramica – Valle dei Templi ad Agrigento, alle 21:15. 
Il costo del biglietto è di tredici e dieci euro, rispettivamente intero e ridotto. 
Mercoledì 30 “Joe Petrosino e il delitto del barile” approderà a Castelbuono in occasione della rassegna “Castelbuono Teatro”, giunta alla terza edizione con la direzione artistica di Marco Pupella
Lo spettacolo, che prevede lo stesso costo della serata ad Agrigento, si terrà a partire dalle 21:00 al Chiostro San Francesco, in piazza San Francesco 5. 

“I MIEI GIOCATTOLI” A SAN VITO LO CAPO 

La tournée estiva proseguirà in provincia di Trapani, dove, sabato 26 agosto alle 21:00, andrà in scena una storia adatta per le famiglie. 
Precisamente, ai Giardini di Palazzo La Porta in via Savoia 167 a San Vito Lo Capo, dove il Teatro Sant’Eugenio proporrà “I miei giocattoli”, incantevole fiaba di Marco Pupella. 
Lo spettacolo, ultimo appuntamento nell’ambito della rassegna “San Vito è una Favola“, vede quale protagonista la piccola Carlotta. 
I suoi giocattoli prendono vita durante la notte, regalando al pubblico stupore e divertimento, all’insegna dell’interazione con i bimbi. 
Il biglietto intero ha un costo di dieci euro, quello ridotto, invece, di otto euro. 
Per informazioni e prenotazioni, oltre al numero 091.6710494 è possibile contattare anche lo 347 6567725.

“SORELLE PER LA PELLE”  A CASTELBUONO 

La rassegna “Castelbuono Teatro” proseguirà, lunedì 28 agosto ancora al Chiostro San Francesco alle 21:00, con uno degli spettacoli più amati nel periodo più recente. 
Si tratta di “Sorelle per la pelle”, commedia che alterna comicità e spunti di riflessione.
Scritta da Lorenzo Pasqua, l’opera teatrale vede protagoniste Daniela e Lavinia Pupella
Insieme alle due attrici, sorelle nella vita e in scena, tornano sul palco  Leonardo Campanella e Daniele Vespertino, per la regia di Maurizio Bologna.
Luisa e Francesca sono più che sorelle, due gemelle siamesi che condividono integralmente la loro vita. 
Sono unite, o meglio attaccate nel vero senso della parola, “per la pelle” appunto. 
Tuttavia, sono eterozigote, e dunque diverse: una fa la centralinista erotica mentre l’altra realizza bambole.
Una ha un fidanzato ipovedente, mentre l’altra, nel corso della storia, si fidanzerà col proprietario dell’appartamento in cui le  sorelle vivono.
Le due protagoniste vorrebbero dividersi, ma al contempo hanno paura di come potrebbe essere la loro vita da “staccate”.
Tra scene divertenti che si susseguono, la trama va avanti fino al compimento della tanto attesa e temuta divisione.
Inizia così per loro un nuovo percorso :ce la faranno a proseguire le loro vite ognuna separata fisicamente dall’altra?
Il biglietto ha un costo di tredici euro, soltanto dieci se ridotto e per i residenti: le cifre sono identiche per tutti gli spettacoli della rassegna. 

Daniela e Lavinia Pupella

“IL LAVORO DEBILITA L’UOMO” E “SPOSE CONSUMATE” 

La rassegna “Castelbuono Teatro 2023” comprende altri due spettacoli, che si terranno al consueto orario delle 21:00. 
Al Chiostro San Francesco, infatti, andranno in scena anche “Il lavoro debilita l’uomo” e “Spose consumate”, rispettivamente martedì 29 e giovedì 31 agosto. 
Il primo, di e con Valentino e Fabrizio Pizzuto che firmano anche i testi, è un viaggio tra i cavalli di battaglia del duo comico palermitano.  
Un’esplosione di comicità tra passato e presente, all’insegna di un excursus degli sketches più belli dei Treeunquarto, dal 1990 al 2023. 
Il gruppo muove i primi passi come quartetto nel 1988 e, successivamente, si afferma come trio nel 1990.
Diventa un duo nel 2000 e, nel 2023, festeggia il trentacinquesimo anno di attività. 
“Spose consumate” è una commedia scritta da Francesca Picciurro, Daniela Pupella – anche in veste di regista –  e Lavinia Pupella che riporta sul palco l’estro e la simpatia di un gruppo di attori molto affiatati. 
Il cast annovera al proprio interno, oltre alle sorelle Pupella, Leonardo Campanella, Iaia Corcione, Fabiola Arculeo e la stessa Francesca Picciurro. 
In cinque si ritrovano in un atelier per la prova abiti da damigella in occasione del matrimonio di un’amica comune.
Sono donne dalla personalità multiforme che, in scena, se ne diranno di tutti i colori.
In maniera molto divertente, le amiche riusciranno a mettersi a “a nudo” mandando persino in crisi lo stilista che si ritroverà, con mille difficoltà, a doverle gestire.
Tra loro, la magra, l’influencer, la oversize, la delusa, e la sfrontata.
Insieme, oltre a confrontarsi, sapranno  confortarsi a vicenda nella consapevolezza della loro diversità e dei  trascorsi differenti che via via verranno fuori, di pari passo all’evoluzione degli eventi. 
Non mancheranno, inoltre, i momenti in cui le cinque protagoniste, e anche lo stesso stilista, inviteranno il pubblico a riflettere. 
I costumi sono di Katia Montagna.

UN APPUNTAMENTO IMPORTANTE PER LA CITTADINA NORMANNA 

I quattro spettacoli in programma per “Castelbuono Teatro” sono molto diversi tra loro, per generi e contenuti. 
Tutti, contribuiranno a dare una sferzata di divertimento, risate e riflessioni nell’estate che volge al termine. 
La mini rassegna che si terrà dal 28 al 31 agosto racchiude i recenti successi della Compagnia del Teatro Sant’Eugenio di Palermo – Direzione artistica Pupella, che hanno già girato tutta la Sicilia  negli ultimi tre mesi.
“Un appuntamento importante per la cittadina normanna che la ospita – commentano i fratelli Pupella in merito alla rassegna “Castelbuono Teatro 2023″ – fiore all’occhiello della provincia di Palermo che, assieme a Cefalù, si distingue per un turismo culturale di qualità”.
“Siamo contenti che la nostra rassegna teatrale, giunta al terzo anno – proseguono – contribuisca a migliorare l’esperienza sensoriale di chi vive la città quotidianamente e di chi la visita per brevi o lunghi periodi”.
“Grazie – concludono – all’assessore alla Cultura Dario Guarcello, al sindaco Mario Cicero e a tutta l’amministrazione comunale per la fiducia accordataci”.