Teatro Sant’Eugenio, si torna a ridere con “Noi Inquilini”

In scena sabato 11 e domenica 12 marzo il duo comico Chris Clun e Simone Riccobono, per la regia di Ernesto Maria Ponte

Prosegue all’insegna del grande consenso del pubblico la stagione 202282023 del Teatro Sant’Eugenio di Palermo, con la direzione artistica Pupella. 
Dopo il successo di “Spose consumate” nei due precedenti fine settimana, è la volta di un nuovo, divertente spettacolo dal titolo “Noi Inquilini”, in programma sabato 11 e domenica 12 marzo, rispettivamente alle 21:00 e alle 17:45. 
Sul palco, il duo comico formato da Chris Clun e Simone Riccobono, autori del testo insieme a Ernesto Maria Ponte, che firma anche la regia. 
Al Teatro di piazza Europa 39/41 si torna dunque a ridere, con una storia che mescola amicizia, risate e spunti di riflessione. 

Il costo del posto unico numerato è di quindici euro. 
Per informazioni, è possibile rivolgersi ai numeri 091 6710494 – 347 6567725.

LA STORIA 

“Noi Inquilini”, prodotto dal Teatro Sant’Eugenio, racconta le vicende di Chris, reduce da una relazione conclusasi dopo ben dodici anni. 
Il giovane decide di chiedere ospitalità a un amico di vecchia data, Simone.
I due non si vedono da diverso tempo, e proprio per questa ragione, Simone mostra delle perplessità. 
Si chiede, infatti, come sia possibile che, proprio colui che reputava il suo migliore amico, sia sparito dalla sua vita per tanti anni.
Tuttavia,  decide comunque di ospitarlo a casa sua, a patto che la permanenza duri  solo una settimana.
La convivenza tra i due non sarà facile: la presenza di Chris, infatti, sconvolgerà letteralmente la quotidianità di Simone, abituato al silenzio e al relax.
Irritazione e nervosismo determineranno continui scontri tra i due protagonisti, anche in riferimento al loro passato.  
Tra i due, però, si ripristinerà il dialogo assente da troppo tempo e, proprio grazie ai confronti accesi, Chris e Simone riusciranno a tirar fuori vecchi risentimenti ma anche segreti nascosti.
Lo spettatore scoprirà se lo strappo degli anni precedenti potrà essere sanato. 

 

Foto di Andrea Massa