Strangolò la madre dopo averla narcotizzata a Bagheria, condanna con rito abbreviato per una 17enne

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Condanna a vent’anni con il rito abbreviato per la studentessa di 17 anni che nella notte tra il 1 e il 2 gennaio scorsi uccise la madre a Bagheria. Questa la decisione del Gup del tribunale dei minorenni di Palermo. La ragazza ha ucciso la madre 55enne, Teresa Spanò. strangolandola dopo averla stordita con un sonnifero. Successivamente ha infierito sul corpo colpendolo con diverse coltellate. 

Erano stati decisi 30 anni di carcere, ma col rito abbreviato la condanna è passata a 20. Rimane misterioso il movente del delitto: la figlia aveva cercato di uccidere in altre due circostanze la madre, a novembre e dicembre del 2022. Teresa Spanò lavorava come insegnante alla scuola Einaudi di Casteldaccia 

“Era un’educatrice che aveva tanto entusiasmo e metteva amore in quello che faceva – la descrive chi la conosceva-. Quell’insegnante ha subito un enorme torto. Con gli adolescenti riusciva a legare, a farli parlare, a sorreggerli nel loro cammino non sempre semplice. Aveva una gioia di vivere, sempre pronta al sorriso. Era una donna eccezionale. Sarà una grande perdita per tutti quelli che l’hanno conosciuta”.

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