Strage di Altavilla, Antonella lasciata tre giorni senza cibo: “La figlia sarebbe stata la prossima vittima”

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La figlia di 17 anni della famiglia Barreca sarebbe stata la prossima vittima. Sono queste le ultime dichiarazioni fatte da Giovanni Barreca, accusato insieme alla coppia formata da Sabrina Fina e Massimo Carandente di aver sterminato la sua famiglia.

La figlia 17enne salva grazie alla “bufera”

La ragazza, secondo il padre, si sarebbe salvata grazie alla “bufera” di quella drammatica notte, tra il 10 e l’11 febbraio. La 17enne era stata legata e bendata in camera sua. I Fratelli di Dio, sempre secondo Barreca, avrebbero compiuto l’atto conclusivo dell’esorcismo uccidendo anche lei, dopo la madre e i due fratelli. “I vigili del fuoco hanno lavorato tutta la notte per alberi caduti e danni provocati dal forte di vento – dicono l’avvocato e la consulente di Barreca – Un segno per i tre, Giovanni Barreca, Sabrina Fina e Massimo Carandente che hanno abbandonato la villetta lasciando la ragazza chiusa in camera”.

Nuovi macabri dettagli sulla morte di Antonella e i figli

Antonella Salamone sarebbe stata lasciata per terra per tre giorni senza cibo e picchiata con una padella da Sabrina Fina ogni volta che si ribellava. Una volta uccisa, la donna sarebbe stata bruciata in una fossa realizzata nel terreno della villa, avvolta in un piumone su cui sarebbero stati versati 3 litri di benzina. Poi è toccato al piccolo Emanuel, di soli 4 anni, anche lui legato per giorni senza cibo. Kevin, il fratello più grande, avrebbe tentato di ribellarsi ma sarebbe stato incaprettato e ucciso.