Strage di Altavilla, agghiaccianti particolari nella confessione della 17enne: “Lo rifarei”

La 17enne fermata per la strage nella villetta ha raccontato con lucidità gli ultimi giorni trascorsi nella villetta

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La figlia 17enne di Giovanni Barreca è stata arrestata ieri per la sua partecipazione alla strage di Altavilla Milicia. In galera adesso ci sono quattro persone, ovvero il muratore, sua figlia, Massimo Carandente e Sabrina Fina.

La minore ha fornito un racconto alla procuratrice Claudia Caramanna nel quale ha ammesso di aver preso parte alle torture: “Credo in Dio e nei demoni – ha detto -. Il diavolo era entrato in casa. Era nei miei familiari”. Ed ha anche aggiunto: “Lo rifarei”. L’accusa nei suoi confronti adesso è omicidio plurimo e soppressione di cadavere, quello della madre. Il gip ha convalidato il provvedimento.

La madre si era opposta 

Il procuratore di Termini Imerese Ambrogio Cartosio ha detto che quanto è avvenuto è frutto di un delirio mistico collettivo. Secondo la ricostruzione, da mesi Barreca era alle prese con riti per scacciare la presenza del demonio in casa. Dalle preghiere sono passati alle violenze, a cui la moglie si è opposta. Per questo. sarebbe stata torturata, presa a colpi di padella, colpita con l’attizzatoio del camino, ustionata con il phon bollente. Dopo averla uccisa, l’hanno sepolta.

Alla 17enne la madre aveva chiesto di chiamare i carabinieri, ma lei non lo ha fatto. Poi è toccato ai due bambini: torturati con fili elettrici e a colpi di attizzatoio. La bocca gli è stata tappata con uno straccio.

Il piccolo Emanuel torturato

Questo ha detto la ragazza, che si esprime bene e parla con accento del nord essendo cresciuta il Piemonte. La diciassettenne fermata per la strage nella villetta ha raccontato con lucidità gli ultimi giorni trascorsi con gli aguzzini della madre e dei due fratelli. Secondo quanto è stato ricostruito, e come lei stessa ha ammesso con particolari agghiaccianti, avrebbe partecipato ai riti e alle torture con il padre. Al fratellino più piccolo hanno messo un phon acceso in bocca. Inoltre, i due fratelli sono stati legati al letto con la posa del Cristo. La madre  era considerata in preda al demonio, così come il piccolo Emanuel che è stato letteralmente massacrato.

La ragazza e la madre non avevano rapporti fra di loro. Non si capisce perché. I due maschi erano invece più solidali con la mamma. La coppia di fanatici, Massimo Carandente e Sabrina Fina, era stata trovata su Facebook. Fino al mese scorso per i Barreca erano illustri sconosciuti.

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