Stadio Renzo Barbera, posti per disabili? Sì, ma con tante criticità
Tanti problemi per i tifosi rosanero che hanno difficoltà fisiche e che desiderano seguire la loro squadra da vicino andando allo stadio Renzo Barbera. Raccogliendo un po’ di testimonianze di tifosi non deambulanti, si scopre che molte categorie di disabili, magari non tutte, possono avere difficoltà a seguire una partita.
“I posti riservati ai disabili per assistere alle partite allo stadio Barbera in realtà sono inesistenti – dice un tifoso – in quanto la gente in carrozzina non ha posti numerati come tutte le altre persone ma viene ammassata una a fianco all’altra ai piedi della tribuna nella corsia di passaggio dietro la vetrata che la separa dal campo di calcio. Il vetro sporco e rigato, ma soprattutto operatori vari dislocati a bordo campo (cameramen a postazione mobile e fissa, postazione VAR, quarto uomo, giornalisti, fotografi, dirigenti delle forze dell’ordine e altre professionalità) precludono una dignitosa visione della partita! Sarebbe un bel gesto di civiltà, da parte del Palermo Calcio, eliminare questa “discriminazione” riservando dei posti in uno spazio appositamente strutturato per ospitare chi non ha la fortuna di vedere la partita come tutti gli altri!”.
I posti messi a disposizione dei tifosi non deambulanti sono quaranta, nel parterre della Tribuna Coperta. Un numero spesso insufficiente ad accogliere quanti chiedono di poter assistere alle partite, e di gran lunga inferiore a quello necessario secondo ogni normativa vigente in materia. Mentre gli altri posti, posizionati nel settore Curva Nord Inferiori, sono normalmente destinati ai disabili deambulanti (come per esempio non vedenti).
Gli interventi da fare
Nei giorni scorsi, l’assessore allo Sport del Comune di Palermo, Sabrina Figuccia insieme ad alcuni tecnici del Palermo, avevano fatto un sopralluogo allo Stadio Renzo Barbera, riscontrando alcune criticità da migliorare necessariamente.
Si è parlato dei primi interventi da effettuare all’impianto di viale del Fante: in primo luogo eliminare le barriere architettoniche, adeguamento dei posti, creare una rampa d’accesso alla tribuna, sistemazioni ad hoc per i disabili e i loro accompagnatori in modo tale da ripararli dalle intemperie.
“L’obiettivo sarà quello di creare delle postazioni facilmente raggiungibili – ha dichiarato la Figuccia -,magari al primo piano della tribuna, da dove, chi è costretto ad usare la carrozzina, possa ammirare le gesta dei giocatori del Palermo senza ulteriori disagi”.
L’auspicio è che si possa trovare una soluzione ed eseguire un intervento spot in favore dei disabili, che prevede anche l’eliminazione delle barriere architettoniche, prima dell’esordio casalingo in casa del Palermo nel prossimo campionato. “Abbiamo sollecitato le autorizzazioni per l’utilizzo di bagni per invalidi che si trovano dietro il bar dello stadio, che sono pronti da anni ma che sono ancora inutilizzabili”, ha affermato a Palermo Live Antonino Randazzo, vice presidente della IV Commissione.
