Milazzo

La Polizia di Stato ha tratto in arresto, in episodi distinti, due palermitani, rispettivamente di 23 e 25 anni, ritenuti responsabili del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Arresto in via Ciullo d’Alcamo

Nel corso di un primo intervento, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, transitando lungo la via Ciullo d’Alcamo, hanno notato un uomo, che uscito dal portone di uno stabile, ha introdotto all’interno del borsello, indossato a tracolla, una banconota. Il giovane, alla vista dell’autovettura con i colori d’istituto, ha tentato di rientrare all’interno dello stabile senza, però, riuscirci.

I poliziotti, insospettiti da tale atteggiamento, hanno deciso di approfondire il controllo, ma l’uomo mostrando evidenti segni di tensione, tra cui tremore alle mani e alla voce, ha fornito spiegazioni poco convincenti sulla sua presenza in loco. La perquisizione personale ha consentito di rinvenire 12 dosi di sostanza stupefacente, verosimilmente cocaina, all’interno di un contenitore di plastica occultato all’interno degli slip, nonché, all’interno della borsa a tracolla, la somma di 150 euro suddivisa in banconote di diverso taglio.

Alla luce dei fatti emersi, l’uomo è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e tutta la sostanza stupefacente è stata sottoposta a sequestro. L’uomo è risultato, inoltre, in possesso di un motoveicolo privo di copertura assicurativa che, pertanto, è stato sequestrato ai sensi dell’art 193 del Codice della Strada.

Cocaina negli slip, un arresto a Palermo

Nel corso di un secondo intervento, un equipaggio dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, in transito in Piazza Indipendenza, ha notato un’auto con a bordo un giovane che, alla vista della volante, ha tentato di allontanarsi rapidamente, imboccando corso Re Ruggero e ponendo in essere delle manovre finalizzate all’elusione di un eventuale controllo.

Gli agenti, insospettiti dall’atteggiamento del conducente, gli hanno intimato l’alt. L’uomo ha tentato, invano, di occultare un telefono cellulare ponendolo dietro il sedile del passeggero anteriore. Non essendo in grado di fornire una giustificazione valida circa la sua presenza in loco e dissimulando un evidente stato di tensione, è stato sottoposto a perquisizione personale che ha consentito di rinvenire una busta in cellophane, occultata all’interno degli slip indossati, contenente 21 dosi di sostanza presumibilmente stupefacente del tipo cocaina, dal peso lordo complessivo di 11,90 gr.

La perquisizione, estesa all’autovettura, ha consentito di rinvenire, all’interno del vano porta oggetti, la somma di 210,00 euro suddivisa in banconote di vario taglio. La droga ed il denaro, rinvenuto provento dell’attività di spaccio, sono stati posti sotto sequestro. Il giovane è stato tratto in arresto poiché responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Entrambi gli arresti sono stati convalidati dall’Autorità Giudiziaria. Giova precisare che i due indagati, sono, allo stato, indiziati in merito ai reati contestati e che la loro posizione sarà definitiva solo dopo l’emissione di una, eventuale, sentenza passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di innocenza.