Spaccio a Ballarò, l’inseguimento e la droga nascosta dentro il calzino: arrestati due uomini

Arrestato anche un individuo avvistato mentre nascondeva un grosso involucro all’interno del tubo di un’impalcatura all’interno del mercato di Ballarò: conteneva 17 dosi di stupefacente del tipo cocaina/crack

furto

Spaccio di droga nel quartiere Ballarò dove gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e personale appartenente alla sezione “Contrasto al Crimine Diffuso” della Squadra Mobile hanno messo a segno due arresti nelle ultime ore.

Spaccio a Ballarò, l’inseguimento e la droga dentro il calzino

Nel primo caso, durante il regolare servizio di controllo del territorio, gli agenti hanno scorto due uomini confabulare tra loro nel transitare per via San Nicolò all’Albergheria. In particolare, uno è stato sorpreso nell’atto di cedere qualcosa all’altro. Ritenuto potesse trattarsi di una possibile cessione di stupefacente, gli agenti hanno allora deciso di intervenire per un controllo di polizia.

I due sospettati, accortisi dell’arrivo della volante, si sono dati alla fuga, dando il via a un inseguimento appiedato districatosi tra le stradine interne del mercato di Ballarò. L’epilogo è stato in via Maqueda, dove gli agenti hanno raggiunto e, con l’ausilio di un altro equipaggio intanto intervenuto, bloccato il ragazzo. La perquisizione personale ha consentito di rinvenire, rispettivamente all’interno del calzino del piede sinistro e in una tasca del giubbotto, due involucri di hashish e marijuana. Trovato anche denaro contante di vario taglio per un totale pari a circa 525 euro e quattro telefoni cellulari. Su tre il giovane non è stato in grado di fornire la provenienza.

I controlli al domicilio del ragazzo hanno permesso di scovare, all’interno di un pensile di un mobile del salone, altra marijuana e materiale atto al confezionamento. Il giovane, tratto in arresto nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, è stato anche indagato per il reato di ricettazione. Sequestrati la droga, il materiale per il confezionamento, i cellulari e il denaro, ritenuto provento dell’attività di spaccio.

Le dosi dentro il tubo di un’impalcatura

Il secondo arresto, operato nei confronti di un palermitano, è invece maturato nell’ambito di servizi di osservazione e appostamento predisposti in piazza Ballarò, dai “Falchi” della locale Squadra Mobile. Nel dettaglio, gli agenti hanno notato la presenza di un uomo, a loro noto per precedenti specifici in materia di stupefacenti, che, in modo sospetto, ha occultato
un grosso involucro all’interno del tubo di un’impalcatura all’interno del mercato di Ballarò, per poi sostare in evidente stato di attesa sulla sede stradale.

L’arrivo di un avventore successivamente ha indotto l’uomo a tornare sul posto, prelevare una dose e cederla all’avventore (rimasto in attesa), a fronte di una non meglio individuata somma di denaro. Certi di avere assistito a un episodio di spaccio, i poliziotti sono intervenuti e hanno sottoposto a controllo l’individuo. Nelle sue tasche c’era una somma di denaro pari a circa 32 euro, in banconote di piccolo taglio. I poliziotti hanno successivamente sottoposto a controllo il luogo dove pochi istanti prima il fermato aveva prelevato la dose di stupefacente, rinvenendo all’interno del tubo dell’impalcatura un involucro contenente 17 dosi di sostanza stupefacente del tipo cocaina/crack.

L’uomo è stato quindi arrestato in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Sequestrati la droga e il denaro.

Entrambi gli arresti sono stati convalidati dall’Autorità Giudiziaria. Giova precisare che la responsabilità penale delle condotte elencate sarà definita solo dopo l’emissione di una, eventuale, sentenza passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di innocenza.

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