Sicilia, visitare musei e parchi archeologici dal 2024 costerà di più: addio anche agli accessi gratis

A stabilirlo il decreto firmato dall’assessore ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana Francesco Scarpinato

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Prezzi più alti e addio agli ingressi gratuiti: a partire da gennaio 2024 per musei e parchi archeologici siciliani entreranno in vigore i nuovi prezzi fissati dalla Regione. A stabilirlo è il decreto firmato l’11 ottobre dall’assessore ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana Francesco Scarpinato.

Il documento riferisce di un “adeguamento delle tariffe d’accesso dei siti siciliani che, anche prevedendo un aumento medio del 30%, rimarrebbe comunque al di sotto delle tariffe praticate presso siti della cultura raffrontabili per tipologia”. 

L’aumento medio previsto è dunque all’incirca del 30% rispetto alle tariffe attualmente vigenti. Inoltre la nuova tabella elimina gli ingressi gratuiti: anche nei luoghi che finora sono stati accessibili senza, sarà necessario pagare un ticket. Ad esempio, la Palazzina Cinese o l’Oratorio dei Bianchi, a Palermo, sono inseriti in lista con un biglietto di 4 euro. 

Per consultare l’elenco delle nuove tariffe di ingresso ai siti siciliani, divisi per provincia, cliccare QUI

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