Salva un bimbo a Isola delle Femmine, encomio a un soccorritore del 118

Si tratta di Salvo Signorelli, intervenuto insieme al medico Francesco Palumbo e all’infermiera Bruna Bivona

Un encomio all’autista soccorritore della SEUS che ha contribuito a salvare la vita a un bambino a rischio annegamento a Isola delle Femmine, in provincia di Palermo. 
Si tratta di Salvo Signorelli protagonista, insieme ad altri due componenti dell’ambulanza medicalizzata partita dalla “Postazione 08” di Carini, di un soccorso emozionante. 
A conferire l’encomio è stato Riccardo Castro, presidente della Società consortile che co-gestisce il servizio di emergenza- urgenza in Sicilia. 
“È stato un grande lavoro di squadra – commenta – e siamo veramente orgogliosi che il 118 siciliano possa contare su operatori così altamente professionali, specializzati nel salvare migliaia di vite”. 

IL RACCONTO DI SALVO SIGNORELLI  

A ripercorrere i momenti salienti del salvataggio del bimbo che ha rischiato di annegare è lo stesso autista-soccorritore che ha ricevuto l’encomio. 
“Allertati alle 17:08 dalla Centrale operativa del 118 – racconta – siamo arrivati sul posto alle 17:17”. 
“Mi sono precipitato subito fuori dall’ambulanza verso il lido – spiega Salvo Signorelli – dove un bimbo ha rischiato di annegare in una piscina”. 
Occorre sottolineare che, con grande tempestività, già prima dell’arrivo del 118, un bagnino in servizio aveva  provveduto a effettuare il primo soccorso al piccolo, che era cianotico e aveva difficoltà a respirare. 
“Gli ho aperto la bocca – prosegue – togliendogli anche residui di cibo e, nel giro di un paio di minuti, l’ho trasportato in ambulanza”. 
A bordo del mezzo, il medico Francesco Palumbo e l’infermiera Bruna Bivona lo hanno assistito con grande professionalità e nel migliore dei modi lungo il tragitto verso l’Ospedale “Villa Sofia”

UN SOCCORSO EMOZIONANTE E IMPEGNATIVO 

Giunto al nosocomio, il bambino è stato preso in carico dal pronto soccorso pediatrico.
Successivamente, in raccordo con la Centrale operativa del 118, è stato trasferito all’Ospedale dei Bambini
“Siamo stati scortati – racconta ancora l’autista-soccorritore – dalla Polizia di Stato”. 
“Le condizioni sono molto migliorate, per fortuna – spiega – ma è rimasto sotto osservazione a scopo precauzionale: è stato un soccorso veramente emozionante e impegnativo “. 
“A tutti e tre i componenti dell’equipaggio  dell’ambulanza- conclude Salvo Signorelli – farebbe grande piacere rivedere il bimbo per darli un commosso e affettuoso abbraccio”.