Rubati undici condizionatori all’Università di Palermo, “Mandati in fumo anni di ricerca”

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Ignoti la notte scorsa hanno rubato undici unità esterne dei condizionatori al dipartimento di Biomedicina, neuroscienze e diagnostica dell’Università di Palermo con sede in corso Tukory. Il furto delle macchine ha creato disagi alle attività mediche e didattiche. Il fatto è stato denunciato ai carabinieri che indagano su quanto accaduto. I militari hanno acquisito le immagini di videosorveglianza.

Per recuperare il ferro vecchio e qualche cavo di rame all’interno delle unità esterne dei condizionatori – commenta amaramente Giuseppe Ferraro, direttore del dipartimento di Biomedicina, neuroscienze e diagnostica avanzata – hanno mandato in fumo ricerche che andavano avanti da oltre 10 anni». Per il dipartimento è un duro colpo. Un danno non quantificabile. Nel suo dipartimento, in corso Tukory, i ladri hanno portato via le macchine e tranciato i fili, togliendo l’energia elettrica a potenti frigoriferi dove erano conservati i campioni di anni e anni di ricerche. «Purtroppo è un duro colpo – aggiunge Ferraro -. Il furto è stato compiuto di notte in una strada molto trafficata anche perché alle spalle c’è la movida di Ballarò, che va avanti fino a notte fonda. Per mettere a segno il furto abbiamo visto dall’impianto di videosorveglianza che i ladri hanno spostato verso l’alto le telecamere e così hanno potuto agire indisturbati. Già in precedenza nel dipartimento di patologia avevano rubato altre tre macchine. Due hanno cercato di portare via altre due macchine in via Divisi, le hanno abbandonate nel giardino“.

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