Risse e movida violenta, l’arcivescovo Lorefice: “I giovani a Palermo non hanno esempi”

Lorefice

Luoghi di aggregazione che si trasformano in un attimo in atti di violenza, risse e brutalità. A parlare del disagio della movida a Palermo, ma non solo, è stato l’arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice. “I giovani non vanno lasciati soli e hanno bisogno di esempi”, esordisce nel corso di un incontro con la stampa locale. 

La figura ecclesiastica ha anche commentato le notizie di cronaca sulla malamovida e sull’aumento di rapine e scippi, come si può leggere sul Gds. “È il momento in cui tutte le istituzioni, soprattutto chi ha un compito formativo. Devono mettere insieme le forze perché se i giovani adesso deviano dalla retta via. Penso che sia anche il fallimento educativo di questa generazione di adulti”.

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Un vero e proprio monito quello del religioso, che avverte: “Abbiamo paura, abbiamo perso la visione antropologica dell’uomo. Ai nostri giovani e alla città dobbiamo dare contezza che esiste un’anima, uno spirito. E meno le istituzioni si mettono al loro servizio, più chiaramente non possiamo che aspettarci fenomeni criminali e delinquenziali”.

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